Musei fiorentini, dal tavolo della Regione: "Oggi le premesse per offrire garanzie ai lavoratori"
Garantire soluzioni per il mantenimento dei posti di lavoro, dei livelli di retribuzione, dei diritti e della qualità del lavoro per il personale impiegato nei servizi ai Musei fiorentini. E’ il cuore della “pre-intesa” raggiunta al tavolo istituzionale presieduto da Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, sulla vicenda riferita al bando per la concessione delle attività per i servizi del polo museale fiorentino (tuttora in fase di valutazione delle offerte presso la Galleria degli Uffizi che è la stazione appaltante). “Si tratta di un primo passo avanti dopo settimane di tensione, in attesa di poter giungere a un vero e proprio accordo una volta che avremo l'aggiudicatario della gara – afferma Fabiani -. Grazie alla mobilitazione dei lavoratori e alla disponibilità del direttore Schmidt oggi poniamo le premesse per offrire garanzie ai lavoratori dei musei fiorentini, che con il loro impegno fanno funzionare un polo che è orgoglio della città e dell'Italia nel mondo”.
Il tavolo è stato convocato dalla Regione Toscana in accordo con il Comune di Firenze: con Fabiani l’assessora al lavoro di Firenze, Benedetta Albanese. Sono intervenuti Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, le sigle sindacali Filcams Cgil Firenze, Uiltucs Uil Toscana, Fisascat Cisl Firenze-Prato e le rsu aziendali. Fabiani era assistito dalle strutture di Unità di crisi e da Arti.
Con la “pre-intesa” (questa la definizione tecnica condivisa dai partecipanti), l’ente museale si impegna a favorire soluzioni per il mantenimento della continuità contrattuale e retributiva, incluso quanto previsto dalla contrattazione integrativa, la correttezza dell’applicazione contrattuale e dei livelli occupazionali del personale effettivamente impiegato nei musei e nei servizi accessori. La Regione inoltre estenderà la richiesta di partecipazione al tavolo, che sarà riconvocato in autunno e che resterà aperto fino all’individuazione di soluzioni positive per la conclusione della vicenda, anche al nuovo soggetto che risulterà vincitore della gara, verificando il rispetto degli impegni assunti oggi e il contratto nazionale di lavoro applicato.
Nelle more delle riunioni del tavolo, sindacati, rsu ed Ente Museale si impegnano al costante confronto in sede sindacale, anche con l’obiettivo di tendere al lavoro sempre più stabile e qualificato, considerando la formazione quale strumento prioritario per mantenere e sviluppare ulteriormente livelli professionali elevati.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa