1 settembre: Fiesole festeggia il 79° anniversario della Liberazione

Celebrazioni a Pian di San Bartolo, Montorsoli e in Piazza Mino: tra commemorazioni ufficiali e presentazione di un libro, la festa condivisa con il Comune di Sesto Fiorentino


Era il 1 settembre 1944 quando le Brigate partigiane entrarono a Fiesole e Sesto Fiorentino, segnando così la fine della “Battaglia di Firenze”, con cui i Partigiani, dall’11 agosto, liberarono il capoluogo toscano e i comuni nelle immediate vicinanze.

Il Comune di Fiesole ricorda il 79° anniversario della Liberazione con una giornata di celebrazioni sul territorio, per tenere viva la Memoria della Lotta di Liberazione e rendere omaggio a quanti, allora, sacrificarono le proprie vite per liberare il Paese dal nazifascismo.

“Ogni anno portiamo l’omaggio dell’Amministrazione sui luoghi che, all’interno del comune, hanno segnato la storia della Lotta Partigiana e della Liberazione. Quest’anno – spiega il Sindaco Anna Ravoni – abbiamo scelto i luoghi legati alla Battaglia di Montorsoli, sul confine tra i comuni di Fiesole e Sesto Fiorentino. Per questo sono molto contenta che l’Amministrazione di Sesto, che festeggia la Liberazione come noi il 1 settembre, abbia raccolto il nostro invito a creare dei momenti di condivisione in questa giornata che rappresenta così tanto per le nostre comunità.”

Alla stazione di Montorsoli e al Circolo Arci di Pian di San Bartolo, infatti, insieme al Sindaco di Fiesole Anna Ravoni, ci sarà l’Assessore alla Cultura di Sesto Fiorentino, Jacopo Madau. Il pomeriggio, dopo la deposizione della corona ai caduti, nella centrale piazza Mino, la commemorazione proseguirà nella Sala del Basolato, per approfondire un capitolo poco conosciuto della Liberazione di Fiesole, con la presentazione del volume “I Diavoli sulla collina”, Diario di Padre Lidio Scalabrella, padre Scolopio alla Badia Fiesolana nell’estate del 1944, quando la Badia che ospitava centinaia di sfollati, fu occupata da un reparto tedesco.

Uno spaccato sui drammatici mesi dell’occupazione, sull’accoglienza di chi fugge per salvare la propria vita e i propri affetti: una storia “minore” capace di raccontare il dramma della guerra, quella di allora ma non solo. A presentare il Diario saranno il suo curatore Piero Rogai, Presidente dell’ANPI di Fiesole; Padre Sergio Sereni, provinciale dei Padri Scolopi, la ricercatrice dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea Marta Baiardi e i Sindaci di Fiesole e Sesto Fiorentino Anna Ravoni e Lorenzo Falchi. Questo il programma: ore 9.30 Stazione di Montorsoli e ore 10.30 Circolo ARCI Pian di San Bartolo Deposizione dei fiori Interventi: Anna Ravoni Sindaco del Comune di Fiesole Jacopo Madau Assessore del Comune di Sesto Fiorentino ore 16.30 Fiesole, Piazza Mino Deposizione della corona alla lapide in ricordo dei caduti ore 17.00 Sala del Basolato Presentazione del Diario di Padre Lidio Scalabrella "I Diavoli sulla collina" Interventi: Anna Ravoni Sindaco del Comune di Fiesole Lorenzo Falchi Sindaco del Comune di Sesto Fiorentino Piero Rogai curatore del Diario Padre Sergio Sereni provinciale dei Padri Scolopi Dott.ssa Marta Baiardi ricercatrice Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età contemporanea

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