La qualità della vita e le risorse vitivinicole del castello di Montefioralle, nel Comune di Greve in Chianti, sintesi di accoglienza, sostenibilità, patrimonio storico-architettonico, tra più belli d’Italia, sbarcano a Creta come modello di promozione e gestione virtuosa di un territorio a vocazione rurale. Ad aver organizzato l’evento, nell’ambito della seconda edizione del Festival della Gastronomia cretese, è stata l’associazione Ploigos, strumento operativo della Regione Isola di Creta che dallo scorso anno collabora con l'Associazione nazionale I Borghi più belli d'Italia, coordinata in Toscana da Elisabetta Giudrinetti, promotrice di uno specifico accordo sull'agricoltura sostenibile.
E’ stata la Presidente del Consiglio comunale di Greve in Chianti Silvia Casati a rappresentare l’amministrazione comunale a Rethymno e ad illustrare l’esperienza, l’identità, i punti di forza di Montefioralle, simbolo di un territorio che fa del vino uno dei suoi principali volani economici e culturali. Un borgo riconosciuto come tesoro di un’Italia tutta da scoprire che dal 2022 si fregia del titolo di Borgo tra i più belli del Paese, per le numerose peculiarità che lo caratterizzano che spaziano dai tesori storico-culturali alla vivibilità, al decoro urbano, dalle eccellenze enogastronomiche alla tipicità produttiva e alla vitalità dei residenti.
L’intervento della presidente Casati si è focalizzato sul binomio vino-territorio, sull’impegno e l’attività del Comune di Greve in Chianti e del Consorzio Vino Chianti Classico, partner consolidati di un percorso di collaborazione che da anni investe, ognuno per le proprie competenze, sulla valorizzazione, la promozione e la tutela del Chianti Classico. “E’ stata un’importante occasione – commenta Silvia Casati - per evidenziare il percorso che abbiamo avviato con il Manifesto per la Sostenibilità, firmato nell’ambito dell’Associazione I Borghi più belli d’Italia anche da Montefioralle". "Nel corso dell'approfondimento - continua - ho descritto ruolo e funzioni delle Uga, Unità Geografiche Aggiuntive, finalizzate ad aumentare l’identità e la territorialità del Chianti, ho sottolineato la modifica del disciplinare del Chianti Gran Selezione che ammetterà solo vini autoctoni, oltre al Sangiovese, con l’obiettivo di rafforzare la rappresentatività della zona di produzione”. Nel suo focus dedicato al Chianti Classico Silvia Casati ha messo l’accento anche sulle potenzialità del vino nel marketing territoriale e nel patrimonio culturale del territorio. L’associazione Ploigos di Creta è costituita da tutti i Comuni cretesi, le associazioni di categoria, varie cooperative ed altri soggetti impegnati nello sviluppo economico della Regione.
Fonte: Comune di Greve in Chianti - Ufficio stampa
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