Furti ai danni di pazienti in ospedale, condannata un'operatrice socio sanitaria
Dopo i casi dei furti ai pazienti dell'ospedale di Piombino è stata condannata a 3 anni e 5 mesi un'operatrice socio sanitaria. La vicenda risale tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021 quando l'Oss, in servizio al pronto soccorso, fu interdetta dalla professione. Come riportato oggi dai quotidiani il tribunale di Livorno ha emesso la condanna, senza riconoscere attenuanti generiche e stabilendo i risarcimenti.
Fu la denuncia dei familiari di un paziente a far attivare le indagini dei carabinieri. In particolare dal Villamarina emerse il furto di una collanina d'oro di un anziano paziente, asportata durante il trasferimento dal pronto soccorso al reparto. Stessa modalità per altri due episodi precedenti, che furono evidenziati dagli accertamenti dei carabinieri, con il furto di oggetti da abiti lasciati incustoditi durante visite ed esami, in danno ad altri due pazienti.
Le indagini portarono infine alla scoperta di parte della refurtiva nell'armadietto della Oss. Adesso dovrà risarcire ad un anziano derubato, costituitosi parte civile, 1200 euro e pagare le spese legali.