Terza passerella a Peccioli, c'è la data dell'inizio dei lavori
C’è la data di inizio lavori, venerdì 4 agosto, per la costruzione della terza passerella di Peccioli. Quella che proseguirà quella già funzionante, la Endless Sunset inaugurata il 31 dicembre 2020, collegando il centro di Peccioli alle aree dei servizi pubblici lungo viale Gramsci. Un progetto, sponsorizzato da Belvedere spa, che sarà diviso in due lotti. Un percorso pedonale di 335 metri, tutti orizzontali, con interventi per sistemazioni a verde per circa 9000 metri quadrati. Dall'attuale passerella Endless Sunset in acciaio, che sovrasta via Cavour per poi arrivare fino a via VIII Marzo nella parte più bassa, il primo lotto prevede di collegarsi fino a via Leonardo Da Vinci. E per il secondo lotto dei lavori, che nell'idea dell'amministrazione comunale partiranno comunque a brevissima distanza dal primo lotto, la parte finale della passerella, pedonale sospesa, che arriverà a viale Gramsci, dovrà essere anche un'opera d'arte.
«Abbiamo ripetuto più volte come il collegamento tra il centro storico e la provinciale La Fila fosse fondamentale per il futuro di Peccioli. Volevamo fare qualcosa che fosse funzionale per i cittadini, ma che dalla strada potesse attirare l'attenzione dei turisti di passaggio - ha sottolineato il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni -. Un modo per convincerli a fermarsi e scoprire il nostro territorio, la nostra storia e le nostre opere d'arte contemporanea. Con la consegna dei lavori il 4 agosto, dopo il lavoro di progettazione e coordinamento che ha visto impegnati i nostri uffici tecnici, coordinati dal Dirigente Servizio Pianificazione del Territorio Antonio Cortese, e un gruppo di progettisti, si apre un cantiere verso il futuro. Un progetto che cureremo anche dal punto di vista artistico e il coinvolgimento di un’artista dal calibro internazionale di Raymundo Sesma ne è la dimostrazione».
Per questo è stato coinvolto Raymudo Sesma, artista multidisciplinare messicano che vive e lavora tra Milano e il Messico dal 1980. Il suo intervento per questo progetto di Peccioli abbraccia e avvolge la struttura architettonica del collegamento pedonale, progettato e ideato per Belvedere spa da un raggruppamento di progettisti con capogruppo Heliopolis 21.
IL PROGETTO
L’intervento per Peccioli di Raymundo Sesma abbraccia e avvolge la struttura architettonica della passerella di collegamento pedonale che dal centro storico di Peccioli porterà alle aree dei servizi pubblici lungo Viale Gramsci, progettata e ideata per Belvedere S.p.A. da un raggruppamento di progettisti con capogruppo Heliopolis 21.
Sesma, nel suo intervento per Peccioli, ha utilizzato tutti quegli gli elementi che nel suo lavoro definiscono e includono il paesaggio e il territorio; da qui parte la scelta cromatica del grigio e del bianco, omaggio all’architettura delle chiese romaniche toscane, al quale aggiungerà alcune punte di giallo muschio, colore presente sui tetti delle case del borgo antico. Universo Espanso 9 si svilupperà per strati; come nella pittura antica viene generato da un primo disegno geometrico bianco e nero (linea nera) dove l’artista ridisegna l’immagine vettoriale dell’architettura, evidenziando così le sue forme e il suo disegno spaziale che ci ricorda l’immagine di un ponte torre. Successivamente i colori e le piastrelle definiranno le campiture dei grigi che creeranno i pieni e i vuoti, veri o simulati. La loro composizione sottolinea e implode gli angoli architettonici che si congiungeranno infine al giallo muschio del paesaggio circostante.
Utilizzando la geometria e il disegno puro l’artista creerà un’architettura mai uguale a sé stessa, uno spazio multidimensionale attraversabile, dove ogni sguardo sul paesaggio non sarà mai uguale a stesso. Grazie a questo processo il cittadino, muovendosi dentro un’architettura pittorica, percepisce lo spostamento illusorio del camminamento, mediato da un artificio percettivo; lo spazio cambia e si modifica ad ogni suo passo, creando così un percorso partecipato e condiviso fra arte, architettura, paesaggio naturale e pittorico.
Il percorso collegherà il centro storico di Peccioli con i servizi posti a valle su via Gramsci. Il collegamento avrà un andamento ipogeo, semi-ipogeo in aderenza al terreno verso viale Bellincioni e aereo. L‘impatto del progetto metterà in risalto l’azione scultorea che l’intervento produrrà sul versante collinare e sul tratto pianeggiante, operando una “cesellatura”, tramite frastagliate e lacerate sezioni, tra paesaggio e architettura.
Sarà il contrasto tra interno ed esterno il centro della poetica espressa dal progetto e si utilizzeranno soluzioni che superando l’ovvietà di ciò che appare, di ciò che è già conosciuto, porranno in evidenza ciò che viene nascosto dalle ombre e dalle parti scultoree del nuovo collegamento.
In accordo con la Committenza, sono stati individuati alcuni punti nodali, con valenza scultorea e iconica, che potranno caratterizzare, da un punto di vista urbanistico e formale, il sistema di collegamento tra pianura e Centro, anche oltre il sedime del presente intervento.
L’obiettivo dell’intervento non è solo quello di superare la barriera fisica. I disabili, gli anziani, ma anche le famiglie con bambini, potranno accedere agli spazi pubblici in una condizione paritetica rispetto a quella dei normodotati. I punti di accesso al percorso saranno quindi funzionali e, allo stesso tempo, pensati per garantire una esperienza piacevole e gratificante per tutti coloro che la utilizzeranno. Per questa ragione non si è privilegiato un unico sistema di accesso, ma, come previsto dai requisiti dell’universal design, un mosaico di opzioni ciascuna egualmente qualificante. L'organicità delle strutture nodali e dei percorsi semi ipogei ed aerei mira essenzialmente a questo. La rampa tradizionale diventa “percorso”, il punto di arrivo diventa “belvedere”.
Ad essi si affiancano i percorsi orizzontali e gli ascensori/montacarichi in grado di garantire la fruibilità del collegamento anche con mezzi elettrici. L’intero percorso potrà essere così utilizzato da molteplici modalità di movimento e di accesso.
Fonte: Comune di Peccioli