gonews.it

Quattordici Punti di Prelievo ematico per i Comuni della Valdinievole

Diventano quattordici i Punti di Prelievo ematico per gli undici Comuni della Valdinievole a conclusione del percorso (iniziato circa un anno fa) per il rinnovo della precedente convenzione con la quale ora il servizio è diventato veramente di prossimità e, quindi, facilmente raggiungibile dai cittadini di tutti i territori.

La nuova convenzione è stata praticamente sottoscritta con la totalità delle Associazioni locali (ora riunite in una Ats- Associazione Temporanea di Scopo) per la diffusione dei Punti Prelievo davvero capillare. Tale risultato è stato raggiunto attraverso l’impegno della Direzione della Società della Salute (dal direttore Stefano Lomi) e del Coordinamento Sanitario territoriale (Alessandro Pecchioli), della Direzione Amministrativa Aziendale (direttore Lorenzo Pescini) e del suo Staff (direttore Leonardo Pasquini) e naturalmente dei vari responsabili delle Associazioni di Volontariato locali, da sempre disponibili ad individuare le migliori soluzioni per rendere il servizio di prelievo ematico una prestazione veramente di prossimità.

La nuova convenzione è stata illustrata stamattina, nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato oltre al Presidente della Sds Valdinievole Alessio Torrigiani, i rappresentanti delle Amministrazioni comunali e delle Associazioni di Volontariato. Era, tra gli altri, presente la consigliera regionale Federica Fratoni.

"In Valdinievole – ha commentato il Presidente della Regione Eugenio Giani- siamo riusciti, col contributo della USL Toscana Centro, della Società della Salute e delle Associazioni del Terzo settore, a consolidare un sistema di prelievo ematico ambulatoriale e domiciliare molto avanzato ed efficiente, che garantisce ai cittadini una rete di servizi diffusa, capillare e di prossimità, con una ottimizzazione dei tempi di erogazione della prestazione. Ringrazio le

Associazioni di Volontariato - aggiunge il Presidente - perché sono soggetti essenziali nella costruzione di un welfare moderno e di comunità e collaborano alla realizzazione dei servizi in un'ottica di corresponsabilità e di arricchimento del capitale sociale in Toscana".

Il direttore amministrativo dell’Azienda Sanitaria, dottor Lorenzo Pescini ha aggiunto: “ In questo territorio è stato compiuto uno sforzo notevole per fare rete e coordinarsi: ogni componente, pur mantenendo le proprie specificità, ha messo a comune competenze ed esperienze con l’obiettivo di dare concretezza al decreto del Ministero della Salute, il DM 77, che prevede prioritariamente lo sviluppo dell’assistenza sul territorio. In Valdinievole, in particolare, è stato attuato un notevole miglioramento dell’accesso ad un servizio importante come è il prelievo ematico: si tratta di un modello che potrà essere esportato in altre realtà della nostra Azienda Sanitaria dal momento che crediamo fondamentale il parternariato con il terzo settore. Il concetto chiave di questo modello è che ‘l‘unione fa la forza’ nel prioritario interesse dei cittadini”.

Sono due i principali elementi di novità di questa nuova convenzione : il primo è rappresentato dal fatto che, per la prima volta, alla manifestazione di interesse indetta dalla Azienda USL Tc abbia partecipato un’ Associazione temporanea di scopo che riuniva ben nove distinte Associazioni di Volontariato che da anni operavano singolarmente sul nostro territorio per la stessa tipologia di servizi (Croce Verde Lamporecchio, Società di Soccorso Pubblico di Larciano, P.A. Monsummanese, Confraternita di Misericordia di Pieve a Nievole, P.A. di Chiesina Uzzanese, P.A. AVIS Buggiano, Fraternita di Misericordia di Uzzano, Santa Lucia e Torricchio, Venerabile Arciconfraternita di Misericordia di Pescia e la Pubblica Assistenza di Pescia); e il secondo è che la platea di soggetti assegnatari del servizio si è ulteriormente ampliata rispetto al recente passato con l’ingresso della Terme di Montecatini S.p.A. e della Società di Soccorso Pubblico di Montecatini.

Infine si conferma l’impegno dell’Azienda Sanitaria nell’assicurare l’attività di prelievi ematici ambulatoriale attraverso i suoi tre punti di offerta territoriale rappresentati dai presidi di Montecatini e Monsummano e dalla nuova Casa della Salute di Ponte Buggianese che insieme garantiscono quasi 25.000 prelievi l’anno.

“E’ un risultato davvero importante – ha sottolineato il Presidente della SDS Torrigiani – perché garantisce un presidio diffuso dei punti prelievo e un servizio domiciliare per coloro che non possono muoversi da casa. Ringrazio tutte le Associazioni che hanno aderito – aggiunge il Presidente Torrigiani – perché dimostrano attaccamento al territorio e offrono servizi qualificati e essenziali per rispondere alle esigenze dei cittadini”.

“Siamo davvero soddisfatti per il risultato raggiunto – hanno evidenziato Lomi e Pecchioli - in quanto rappresenta senz’altro un passo avanti nell’organizzazione dei servizi di prelievo ematico in Valdinevole. Vogliamo ringraziare l’Azienda USL TC per l’impegno profuso e le Associazioni di Volontariato del territorio, da anni impegnate a rispondere ai bisogni di salute delle persone; grazie al Terzo settore – concludono – il nostro territorio è più coeso, accogliente e solidale e guarda con fiducia ad un rinnovato welfare di comunità”.

I rappresentanti delle Associazioni hanno posto l’attenzione sul fatto che con l’istituzione della nuova ATS ora, sia l’Azienda Sanitaria che la SDS, avranno un solo soggetto interlocutore con il quale relazionarsi per il continuo miglioramento qualitativo del servizio del prelievo ematico.

La nuova convenzione. Permette alla Società della Salute della Valdinievole, di ridisegnare il servizio dei Punti Prelievo decentrati dandogli un taglio sicuramente più moderno dal punto di vista dell’organizzazione e della qualità del servizio reso alla cittadinanza, grazie all’adeguamento di tutte le sedi erogatrici ai più recenti standard di accreditamento regionali.

“L’investimento economico operato dall’Azienda TC – ha spiegato il dottor Pasquini- è pari a 570.000 euro di cui 450.000 euro saranno a disposizione per i soli prelievi ematici ambulatoriali e circa 100.000 euro per i prelievi eseguiti a domicilio, la restante parte delle risorse economiche, messe a bando, è dedicata invece alla remunerazione della raccolta dei campioni biologici; in altre parole – prosegue il direttore dello staff amministrativo- viene ampliata la platea dei potenziali beneficiari garantendo fino a 116.000 prestazioni complessive all’anno, di cui oltre 90.000 proprio per i prelievi eseguiti nelle sedi delle Associazioni e oltre 13.000 da dedicare esclusivamente ai cittadini che per motivi principalmente di salute non possono spostarsi agevolmente dalla propria abitazione e dunque necessitano che il servizio li raggiunga a domicilio”.

Fonte: AUSL Toscana centro - Ufficio Stampa

Exit mobile version