Il Teatro di Pisa premiato per la qualità artistica: dal Ministero della Cultura 767mila euro per il 2023
Il Ministero della Cultura premia il Teatro di Pisa per la qualità della proposta artistica con l’assegnazione di un contributo di 767.287 euro per le attività già realizzate e programmate nel corso del 2023.
La Commissione di valutazione incaricata dalla Direzione Generale dello Spettacolo ha attribuito al Teatro di Pisa punteggi estremamente positivi in relazione alla Qualità Artistica, il Valore Dimensionale e la Qualità indicizzata. Con 67,62 punti di totale, 21 dei quali per la qualità artistica, il Verdi di Pisa è al primo posto tra i Teatri di Tradizione della Toscana e nella fascia medio-alta a livello nazionale.
Il cospicuo finanziamento accordato dal Ministero conferma la crescita qualitativa della Fondazione che già nel 2022 era stata destinataria di un contributo di 710.451 euro esito del considerevole e repentino incremento, da 17 a 21, del punteggio relativo alla qualità artistica. Il contributo 2023, tra l’altro, supera di oltre 60mila euro quello assegnato nel 2022 e di quasi 150mila euro quello del 2021.
Dal 2018 il CDA della Fondazione Teatro di Pisa è presieduto da Patrizia Paoletti Tangheroni. Dopo la pesante frenata dovuta alla pandemia e alle sue conseguenti e penalizzanti restrizioni, tra il 2021 e il 2022 il Teatro di Pisa ha ripreso le attività portando avanti una impegnativa operazione di rinnovamento e riorganizzazione sotto la Direzione Generale di Michele Galli e la Direzione Artistica di Cristian Carrara.
Conferme sulla buona qualità della proposta artistica sono arrivate anche dal pubblico che ha ripreso con assiduità e interesse a seguire e a frequentare il Teatro nelle Stagioni programmate e negli eventi fuori cartellone, con costanti ‘tutto esaurito’ in moltissimi spettacoli.
Dirimente nella valutazione della proposta artistica è la capacità di produrre opere liriche e di favorire e diffondere la cultura musicale nel tessuto sociale, così come prevede la legge istitutiva dei Teatri di Tradizione e lo stesso Statuto della Fondazione.
“Siamo grati e orgogliosi per questo finanziamento che premia il nostro Teatro – dichiara la presidente della Fondazione Patrizia Paoletti Tangheroni – e che riconosce in modo concreto l’enorme lavoro di tutte le professionalità che vi lavorano, in primis i nostri Direttori Michele Galli e Cristian Carrara. A tutti loro indirizzo il ringraziamento del CDA e mio personale”.
“Il Teatro di Pisa – prosegue la presidente - è una istituzione che da quasi 160 anni produce e diffonde cultura e offre generosamente a tutti, dai più grandi ai più piccoli, momenti e opportunità di arricchimento. Sono certa che nella valutazione della Commissione ministeriale abbia avuto un ruolo anche la bellissima operazione iniziata alla fine del 2022 di riportare la musica lirica, e quindi l’Opera, nelle scuole della città”.
“Il finanziamento accordato dal Ministero con il Fondo Nazionale dello Spettacolo dal Vivo è un dato che ci riempie di orgoglio e ci dà nuovi stimoli – commenta il direttore generale Michele Galli -. La Fondazione ha raggiunto questo risultato grazie all’apporto e alla professionalità di tutti i dipendenti e i collaboratori, entusiasti di poter tornare a produrre opere largamente apprezzate dal pubblico. Questo riconoscimento arriva alla vigilia della nuova Stagione che promuove un cartellone di assoluto valore artistico e che vede il nostro Teatro capofila di due importanti produzioni: il Barbiere di Siviglia, che aprirà la Stagione Lirica il 27 ottobre, e La Rondine, primo dei molti omaggi che renderemo al Maestro Giacomo Puccini nel contesto delle celebrazioni per il Centenario dalla sua morte”.
Fonte: Ufficio Stampa