Bollette TARI, FI denuncia: "Nessuna riduzione, carenza di informazioni ed errori negli svuotamenti"
In questi giorni i cittadini dell’Empolese Valdelsa, si sono visti recapitare delle bollette della tari, di difficile interpretazione e con più di un problema. Innanzitutto non si recapitano delle bollette a pochi giorni dalla fine del mese, con scadenza l’ultimo giorno del mese stesso, si deve dare almeno classiche due/tre settimane di preavviso come accade per le altre bollette, per poter dare la possibilità a tutti di pagarle per tempo.
Ma aldilà di questo disguido che Alia, si è affrettata a dire dovuto alle poste, come sempre mai un assunzione di responsabilità, sono altre e ben più gravi le cose che ci hanno spinto a denunciare a mezzo stampa la cosa. La prima cosa e la più evidente manca il riepilogo degli svuotamenti, come invece avveniva in passato, così non si può fare il raffronto degli svuotamenti, con le bollette precedenti.
Il secondo punto e che ci ha fatto insospettire e non poco è la totale assenza delle riduzioni applicate, come se non fossimo stati capaci di differenziare e quindi di avere diritto alle riduzioni previste. Il terzo punto e forse il più grave sono le voci non chiare in particolare una “rettifica riduzioni documenti precedenti” che induce il consumatore a non capire cosa sia e quindi ad essere ingannato tanto da pagare senza verificare soprattutto se anziano.
Allarmati dalla mancata chiarezza della bolletta e della carenza di informazioni, un gruppo di cittadini si è armato di pazienza, ha contatto gli uffici di Alia e sono saltate cose alquanto strane un numero maggiore di grigi di quanti conferiti oppure un numero grigi conferiti in un giorno stesso quanti quelli di tutto un anno e così via. All’inizio pensavamo che l’episodio riguardasse solo il comune di Capraia e Limite ma poi abbiamo visto che la cosa riguarda anche Empoli e Montelupo, quindi non può certo trattarsi di una singola svista, ma di un episodio generalizzato, che lascia intravedere a nostro giudizio una volontà di volersi approfittare della popolazione, giocando sulla loro ingenuità.
Un altro punto ma non per questo il meno grave è che chi ha diritto alle compensazioni in realtà pochissime persone (Ma non eravamo prossimi come comune di Capraia e Limite all’87% come percentuale di riciclo?), dovrà farne richiesta attraverso un apposito modulo e non avere la somma dovuta come credito nella prossima bolletta, perché sono cambiati gli enti riscossori, nel 2022 erano i comuni, ma dal 2023 sarà direttamente Alia. A questo punto visto tutte le sviste che ci sono state e a fronte delle numerose verifiche non sarebbe più logico sospendere i pagamenti, fare gli accertamenti ed inviare gli importi corretti ai cittadini? Amministrazioni serie e che si prendono cura dei cittadini farebbero questo, su quelle di centro-sinistra dell’Empolese Valdelsa, ahimè ormai da tempo vi è più di qualche dubbio.
Diego Crocetti (Coordinatore Forza Italia Capraia e Limite)