Mondo Convenienza, SiCobas cauta: "Impegni a cui non seguono i fatti sono chiacchiere"
Siamo cauti. L'impegno assunto da Mondo Convenienza ad obbligare le ditte in appalto ad abrogare i Regolamenti Aziendali truffa e ad applicare il contratto nazionale sarà un passo avanti importante in questa vertenza se a questo impegno seguiranno i fatti. Sarebbe un risultato importante ottenuto grazie a più di sessanta giorni di sciopero e resistenza dei lavoratori ai cancelli di via Gattinella. Anche se resterebbe ancora da capire a quale contratto nazionale si fa riferimento: quello delle pulizie o quello logistica. Fino a quel momento il presidio e lo sciopero continuano.
Al momento non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da parte della RL2 di voler procedere in questo senso. La situazione è ancora quella di un azienda che ha disertato - insieme alla committenza Mondo Convenienza - il tavolo di mediazione in Regione Toscana con i rappresentanti e delegati dei lavoratori in sciopero. E di venticinque lavoratori licenziati per aver scioperato.
È certo che Mondo Convenienza ha il potere di obbligare le ditte in appalto al rispetto di leggi e contratti. Aspettiamo insieme ai lavoratori in sciopero a questo punto di essere contattati dalla RL2. Scopriremo nelle prossime ore se si tratta davvero di una svolta. Perché gli impegni a cui non seguono i fatti sono chiacchiere. E senza cambiamenti la lotta continua.
Ci auguriamo che l'azienda abbiamo davvero compreso che la soluzione della vertenza sta solo nell'ambito della proposta condivisa con Regione Toscana e Comune di Campi Bisenzio al tavolo dell'Unita di Crisi: abolizione del regolamento azienda e applicazione del CCNL, rispetto delle norme dell'indennità di trasferta, inserimento di un marcatempo per registrare e retribuire le ore di lavoro, garantire la sicurezza sul lavoro e ritiro dei licenziamenti ritorsivi contro chi ha scioperato.
Si Cobas Firenze e Prato - Assemblea dei lavoratori in sciopero Mondo Convenienza Campi Bisenzio