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Ospedale di Prato, posata la prima pietra per la nuova palazzina

Il Santo Stefano si espande con una nuova struttura da oltre 24 milioni di euro, che ospiterà oltre 100 posti letto. La palazzina sarà intitolata a Luigi Biancalani, medico e vicesindaco scomparso nel 2022

L’ospedale Santo Stefano di Prato, a quasi 10 anni dall’inaugurazione della nuova sede ospedaliera, posa la prima pietra per il suo ampliamento. Una nuova palazzina che ospiterà oltre 100 posti letto e che sorgerà nell’area verde tra il parcheggio riservato ai dipendenti e la Palazzina dei Servizi.

I lavori per la nuova struttura, che sarà collegata con l’ospedale da un tunnel a vista che permetterà gli spostamenti del personale ed il trasferimento dei degenti, sono stati inaugurati simbolicamente oggi, lunedì 31 luglio, con una cerimonia di posa della prima pietra alla quale hanno partecipato tante autorità regionali, comunali, dell’Azienda USL Toscana Centro e dell’Ospedale a partire dal presidente regionale Eugenio Giani, dall’assessore al Diritto alla Salute e Sanità regionale Simone Bezzini, dal sindaco di Prato Matteo Biffoni, il presidente della Provincia di Prato, Simone Calamai; per AUSL Toscana Centro erano presenti al momento il Direttore Generale Paolo Morello Marchese, la direttrice del presidio ospedaliero Maria Teresa Mechi e il direttore Area Manutenzione e Gestione degli Investimenti, ingegner Gianluca Gavazzi, che sta seguendo i lavori. Presenti anche Stefano Ciuoffo, assessore Infrastrutture digitali, Rapporti con gli Enti locali e Sicurezza, Enrico Sostegni, presidente della Terza Commissione Sanità e Politiche Sociali, Ilaria Bugetti, consigliera regionale, oltre ai sei sindaci dei Comuni della provincia pratese e al presidente e alla direttrice della SdS area pratese, Simone Faggi e Lorena Paganelli. Al battesimo dei lavori anche Adriana Cogode, Prefetto di Prato, e Monsignor Giovanni Nerbini, Vescovo di Prato.

A seguito del Progetto di fattibilità tecnico economica, redatto da BLD ENGINEERING SRL di Sesto Fiorentino (FI) consegnato dai professionisti in data 25 gennaio 2018, e del Permesso di Costruire rilasciato dal Comune di Prato in data 16/06/2020 siamo arrivati, dopo alcuni lavori di messa in sicurezza idraulica di tutta l'area propedeutici alla costruzione della palazzina per un costo di 1.080.000 euro, alla realizzazione del Progetto Esecutivo, approvato in data 30/06/2022 insieme al quadro economico complessivo dell'intervento. I lavori sono stati affidati (con determina 336 del 8 febbraio 2023) alla ditta NBI spa di Roma, che ha preso possesso del cantiere lo scorso 3 luglio. I lavori hanno un costo di costruzione di oltre 24 milioni di euro (24.451.789,33 nello specifico, di cui 19.385,955,53 euro per i lavori e 5.065.833,80 euro per spese tecniche ed IVA) che sale a 25.502.819,33 euro se si considerano le spese per gli arredi. Tale cifra sarà coperta da finanziamenti ministeriali per 10 milioni di euro, che saranno erogati entro il 2025, da altri 8.861.991,85 di euro che provengono da finanziamenti ex art. 20, mentre la rimanente cifra di 6.640.827,48 di euro sarà coperta con fondi aziendali della AUSL TC. La stima della fine del cantiere è fine novembre 2025; l’ospedale sarà operativo tra circa 3 anni verso la primavera 2026.

La nuova palazzina oggetto dell’intervento di ampliamento dell’ospedale sarà realizzata nell’attuale spazio a verde situato tra l’area riservata al parcheggio dipendenti e la Palazzina dei Servizi ed ospiterà un totale di 104 posti letto. Il nuovo edificio si svilupperà su quattro piani di cui tre fuori terra, per una superficie utile lorda complessiva di 7.337 metri quadri così suddivisi: 1.344 mq per il piano interrato, 1665 mq per il piano terra, 2049 mq per il piano primo, 1963 per il piano secondo.

Nel dettaglio il Piano Terra della nuova palazzina avrà un ingresso autonomo ed ospiterà 12 posti letto per il servizio di Salute Mentale, oltre ad un’area dedicata all’attività ambulatoriale con 9 ambulatori. Al Primo Piano 53 posti letto per la Degenza Medica di cui 4 per immuno-depressi, mentre il Secondo Piano sarà rivolto alla Degenza Oncologica (con 15 posti letto), al Day Hospital Oncologico (con altri 24 posti letto) e prevedrà un’area ambulatoriale oltre al Laboratorio Traslazionale e Bioinformatica.

La palazzina sarà collegata al presidio ospedaliero da un tunnel al piano interrato con una superficie di 316 metri quadri, e da un percorso sopraelevato al piano primo. Sarà accessibile dall’esterno con un percorso dedicato e sarà disponibile un annesso parcheggio per disabili e per le associazioni di volontariato. Nel progetto è previsto inoltre un ampliamento del parcheggio dipendenti con circa 150 posti auto aggiuntivi.

“Con questo intervento potenziamo l’ospedale inaugurato dieci anni fa, ampliando i posti letto ma offrendo anche nuovi spazi per attività ambulatoriali e day hospital oncologico: uno spazio di fatto polivalente, che accrescerà i servizi offerti alla cittadinanza.” - commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani concludendo: “Questo ospedale avrà due nomi, quello storico Santo Stefano, e quello di oggi, che parla al cuore e al sentimento di ognuno di noi, in onore di Luigi Biancalani, due nomi che insieme parleranno alla città”.

“Questo investimento, importante, porterà miglioramenti agli abitanti di tutto il bacino pratese, un territorio dinamico dove la popolazione è cresciuta negli ultimi anni. Si tratta sicuramente di una struttura innovativa, che apporterà ulteriore valore all’ospedale Santo Stefano e potenzierà la sanità pratese a vantaggio anche di chi non abita in questa parte di Toscana” – dichiara l'assessore al Diritto alla Salute Simone Bezzini.

“Abbiamo lavorato molto per arrivare a questo risultato. Voglio innanzitutto ringraziare l’ex sottosegretario Luca Lotti e l’onorevole Antonello Giacomelli, perché è grazie alla determinazione del Comune e al loro impegno se siamo riusciti a ottenere il finanziamento che ha messo in condizione la Regione Toscana di attivare questo investimento. Sul sottodimensionamento del Santo Stefano si sono spesi fiumi di parole: Prato è una città grande, cresciuta in modo esponenziale e attrattiva anche sul fronte sanitario, con molti pazienti di fuori provincia. Siamo sempre stati consapevoli che, è vero, l’ospedale andava potenziato. Invece di fare tanti discorsi siamo passati subito ai fatti e che oggi sia stata data una risposta alla città: trovando le risorse e lavorando con la Regione Toscana - prima con il Governatore Rossi, poi con Giani - per realizzare questo ampliamento. Ringrazio il direttore generale Morello e l’ingegner Gavazzi per aver reso fattivo il nostro impegno politico ed il presidente Giani che ha concordato l’intitolazione di questa palazzina a Gigi Biancalani, un medico, oltre che un amministratore, che ha dato tanto alla nostra città. Una storia di comunità in cui tutto il territorio si muove”. – sottolinea il sindaco di Prato Matteo Biffoni.

“Grande soddisfazione, per un’Azienda come la nostra, poter posare la prima pietra per i lavori di ampliamento del più grande ospedale dall’AUSL Toscana Centro in termini di numeri e di accessi, e questo a nemmeno 10 anni dall’inaugurazione del nuovo ospedale. Prato è una città in continua evoluzione e crescita e noi cresciamo con i nostri servizi con lei. Con la realizzazione della nuova palazzina sarà, infatti, possibile ampliare e migliorare il Pronto Soccorso, l’area ambulatoriale e di day service, incrementare i posti letto complessivi, in particolare quelli dell’area medica, e costituire un punto integrato di diagnosi e cura della rete oncologica toscana in un’ottica di rete allargata e proiettata verso il territorio.” – sottolinea il Direttore Generale AUSL Toscana Centro Paolo Morello Marchese concludendo: “Concordo pienamente per intitolare la palazzina a Luigi Biancalani, punto di riferimento illuminato e costante per noi come azienda fin dall’inizio dell’unificazione delle ASL nell’Azienda USL Toscana Centro. Anche per noi questa palazzina, nella parte dedicata ai servizi oncologici, avrà però una nostra storia da raccontare, quella legata al ricordo del nostro amico e collega oncologo, Angelo Di Leo, considerato tra i massimi esperti del carcinoma alla mammella, che ci ha lasciati nel 2021. Viveva proprio in questa città, ma il suo lavoro, il suo progetto continueranno con noi nel piano di questa nuova palazzina che sarà dedicato all’oncologia non solo da un punto di vista clinico di ambulatori e day hospital ma soprattutto per la parte di laboratorio e di ricerca avanzata che potenzierà il ruolo d’eccellenza di Prato a livello nazionale ed internazionale nell’oncologia”.

“Sono appena arrivata e mi si offre la possibilità di vedere crescere questo importante presidio ospedaliero con un nuovo spazio che ospiterà servizi importanti a potenziamento dei nostri reparti attuali. Attività che avranno un’attenzione particolare verso materie come quelle dell’area oncologica e della salute mentale oltre ad un piano dedicato alla degenza medica per potenziare i posti letto già offerti dal nostro ospedale ad una comunità sempre più ampia come quella del territorio pratese. Una struttura che avrà un collegamento funzionale con gli spazi e le attività del presidio attuale ed offrirà la possibilità di un’interazione costante con i servizi diagnostici ed interventistici, mettendo in atto la realizzazione di percorsi terapeutici sempre più specialistici.” – sottolinea la direttrice del presidio ospedaliero Maria Teresa Mechi.

Fonte: Azienda Usl Toscana Centro - Ufficio stampa

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