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Innesti Crédit Agricole, aziende agroalimentari e startup fanno squadra per competere nel mercato

Le eccellenze dell'imprenditoria italiana dell'agroalimentare si affidano al progetto Innesti di Crédit Agricole Italia lanciato assieme al Polo Tecnologico di Navacchio (Cascina) e Le Village by CA Parma questa mattina nella sede fiorentina dell'istituto bancario.

Uno scambio che porta valore per il territorio, un modo diverso di fare innovazione nel settore delle piccole imprese a livello regionale, che secondo gli studi dei più famosi economisti avranno il beneficio maggiore dalla digitalizzazione nei processi produttivi.

Il progetto, spiegato dal condirettore generale Crédit Agricole Italia Roberto Ghisellini e dal presidente esecutivo del Polo di Navacchio Andrea Di Benedetto, avrà una durata di 34 settimane e da settembre vedrà la scelta di 100 startup tramite call for innovation. Queste startup si confronteranno con 10 aziende partner e con i loro problemi per cercare di dare soluzioni innovative e tecnologiche. Dal lato delle startup, applicare a livello pratico le questioni finora trattate solo in teoria le avvalorerà concretamente anche in vista della strutturazione in futuro.

I vari passi del progetto mostreranno un'analisi dei bisogni delle aziende partner tramite meeting conoscitivi, uno scouting tecnologico con la call 4 innovation, approfonditi momenti conoscitivi tra le imprese e le startup e infine una selezione delle migliori proposte di innovazione, senza un approccio speculativo verso la scelta delle startup.

"Il progetto Innesti - spiega Ghisellini - repliga un modello virtuoso di dialogo tra le parti, con lo stesso spirito con cui è nato negli scorsi anni il Comitato Territoriale Toscana, dove supportiamo e favoriamo la crescita e lo sviluppo sostenibile del tessuto economico toscano". Crédit Agricole ha implementato la propria presenza nella regione dopo l'acquisizione della Cassa di Risparmio di San Miniato, con a capo Massimo Cerbai, responsabile Direzione Regionale Toscana.

Alla presentazione ha portato i suoi saluti anche il presidente della Regione Eugenio Giani: "L'agroalimentare in Toscana sta diventando sempre più un settore primario, basti vedere i numeri dell'export. Come Regione supportiamo le startup creando incubatori e incentivando la partecipazione ai bandi europei. Visto il genio e la creatività tutta toscana vogliamo essere più forti e presenti, useremo le risorse dei bandi europei Fesr e Fae e il Fondo regioni marittime per favorire la presenza di energie giovani e fresche nel rinnovare i processi produttivi".

Elia Billero

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