Cade da nove metri, muore operaio 46enne sul lavoro in Versilia
Una tragedia è avvenuta in Versilia. Un uomo di 46 anni è morto sul lavoro a seguito di un'altezza di nove metri. Il fatto è avvenuto oggi, giovedì 27 luglio, alle 10.30 alla Savema, ditta che si occupa di marmi a Pontenuovo, poco distante da Pietrasanta. Non sono note le generalità del defunto, così come la dinamica dell'incidente.I soccorritori, giunti immediatamente sul posto, lo hanno trovato in arresto cardiaco e hanno tentato tutte le manovre rianimatorie, ma non c’è stato niente da fare. Presenti l'automedica e l’ambulanza della Misericordia di Viareggio.
Un minuto di silenzio in Consiglio regionale
La seduta pomeridiana del Consiglio regionale è cominciata con “un doveroso” minuto di silenzio chiesto dal presidente Antonio Mazzeo “in memoria di un operaio di 46 anni che ha perso la vita questa mattina a Pietrasanta mentre stava lavorando. È un’altra vita che si è spezzata mentre svolge il suo lavoro e penso che questo debba scuotere la coscienza di ciascuno di noi, di chi ha la possibilità essendo al Governo di cercare di migliorare le cose, di chi come noi può normare. Non è possibile che si continui a morire andando nel luogo massimo della dignità, che è il posto di lavoro. Mando un pensiero da parte di tutti voi ai familiari, ai conoscenti, ai colleghi, ai datori di lavoro, ma anche agli amministratori pubblici di un territorio che spesso è toccato da fatti così tragici”.
“Diverse forze politiche mi hanno segnalato quanto accaduto – ha proseguito il presidente Mazzeo – e spesso noi ci fermiamo nel silenzio, ma dovremmo cercare tutti di trovare modi, forme, perché questi numeri, che sono sempre crescenti possano diminuire. Fino a quando anche soltanto una persona morirà sul luogo di lavoro, noi dobbiamo sentire addosso il peso di quella responsabilità”.
A margine il presidente ha voluto ribadire le più sentite condoglianze e la vicinanza di tutta l’Assemblea legislativa della Toscana alla famiglia dell’uomo che ha perso la vita, ai suoi conoscenti e alla comunità di Pietrasanta e al settore marmifero.
“C’è bisogno che tutti - ha concluso il presidente Mazzeo - siano coinvolti in un ampio ragionamento che vada oltre il dibattito politico e sociale e che metta al centro la sicurezza e il diritto al lavoro e alla vita di ogni singolo lavoratore. Uno Stato civile deve garantire il diritto a non morire di o per il lavoro. Allo stesso tempo occorre investire nei controlli, rafforzando personale e strutture, sensibilizzare verso l’applicazione di tutte le norme di prevenzione e sicurezza esistenti a partire dal protocollo regionale dedicato proprio al settore del marmo. Fermiamo questa strage silenziosa di giovani, di padri di famiglia, di donne e uomini creando una rete sempre più sensibile e coesa”.
Pd Toscana: "Investire su ispettori, più controlli e aggiornare la normativa"
"Oggi un'altra persona ha perso la vita in Toscana, cadendo da un'altezza di 9 metri. Una nuova famiglia che aspettava il ritorno di un suo caro ha ricevuto una notizia drammatica. Un dolore che è difficile anche immaginare. Le morti bianche sono una vera e propria emergenza sociale. Che quindi chiama in causa la politica e le coscienze di ognuno di noi. Ogni giorno, in Italia, muoiono tre lavoratori o lavoratrici. Sono 20, solo in Toscana, dall'inizio dell'anno. Serve maggiore prevenzione, formazione, più ispettori, più controlli e un aggiornamento della normativa, se quella attuale non è sufficiente. Ad ogni livello, ognuno di noi deve sentirsi chiamato in causa. All'attenzione del Governo e del Parlamento, in primis, torneremo a sollecitare azioni urgenti".
Così Emiliano Fossi segretario PD Toscana, e Linda Vanni, responsabile lavoro, appresa la notizia della morte di un operaio a Pietrasanta.
Uil, Cisl e Cgil: "Aprire subito un tavolo per discutere sulla sicurezza"
"Dobbiamo potenziare la rete degli RLS e degli RLST, questa figura deve assumere un ruolo sempre più centrale in questo settore ed a questa figura devono essere conferiti i giusti strumenti per poter svolgere quel ruolo: è questa la strada da percorrere se vogliamo invertire questo continuo trend di infortuni mortali nel campo edile".
Lo affermano in una nota congiunta i segretari lucchesi di Fenaul Uil Daniele Battistini, di Filca Cisl Lorenzo Sichei e di Fillea Cgil Michele Mattei.
"Chiediamo pertanto fin da subito l'apertura di un tavolo con tutti i soggetti direttamente interessati, volto al mettere in campo, tutti insieme, una serie di iniziative e di interventi che tutelino la salute dei lavoratori e che pongano la giusta attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro".
Ugl Toscana: "Intensificare i controlli sui posti di lavoro"
"Ci troviamo, per l'ennesima volta, di fronte ad una strage inaccettabile. Un'ulteriore morte che si aggiunge alle 1.090 vittime del 2022 denunciate all'Inail. Come sindacato Ugl, pertanto, chiediamo alle istituzioni nazionali e locali di attuare interventi con il fine di intensificare i controlli sui posti di lavoro. È fondamentale, inoltre, rafforzare la formazione e la cultura della sicurezza sul lavoro per prevenire simili tragedie". Così in una nota congiunta Paolo Capone, segretario generale Ugl e Giuseppe Dominici, segretario regionale Ugl Toscana.