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Il consigliere Oliveri replica al Pd di Santa Croce: "Partito smetta di fare vittimismo e si comporti come tutti"

"A seguito del comunicato stampa rilasciato dal Partito Democratico di Santa Croce sull’Arno e pubblicato su Gonews mi preme far conoscere la verità sull’occupazione del suolo pubblico durante la Festa dell’Unità 2023 svoltasi a giugno in Largo Bonetti da parte del partito del Pd santacrocese". Così in una nota Vincenzo Oliveri, capogruppo del Gruppo consiliare "ASMA" 2.1, replica alle affermazioni del Pd di Santa Croce sull'Arno (Qui la notizia).

"Se come consigliere comunale presento delle interpellanze riguardo l’occupazione del suolo pubblico un motivo c’è e non certo per far perdere tempo agli uffici. Tutto questo al Pd non piace e diventa furibondo ma se una volta per tutte si adeguasse a quello che prevede il regolamento comunale del Canone Unico non ci sarebbe motivo di presentare delle interpellanze.

Vengo accusato: 1) di puntare il dito contro il Pd in quanto organizzazione no profit che trova nell’organizzare la Festa dell’Unità il suo sostentamento necessario affinchè i partiti sopravvivano dopo la malaugurata decisione di togliere il finanziamento pubblico agli stessi 2) di mettere in crisi la Giunta in quanto il sottoscritto di fatto non fa che strumentalizzare meccanismi tecnici facendo perdere tempo agli uffici comunali". Olivieri risponde: "Il Partito Democratico è un partito e non una organizzazione no profit" e aggiunge "non strumentalizzo nessuno con meccanismi tecnici porto avanti quello che è scritto nei regolamenti comunali e che deve essere rispettato da chiunque compreso il Pd. Il Pd insiste con arroganza nel sottolineare che da sempre il partito democratico è l'unico soggetto no profit che non chiede a questo comune l’uso del suolo pubblico a titolo gratuito, scegliendo di non beneficiare l’esenzione per le occupazioni temporanee di spazi ed aree per l’effettuazione di manifestazioni, spettacoli, eventi e/o iniziative approvate dall’Amministrazione comunale e per le quali sia espressamente prevista l’esenzione dal pagamento COSAP nell’atto di approvazione dell’iniziativa medesima e per buttare fumo negli occhi a chi legge riporta le concessioni gratuite date a associazioni varie negli anni 2021/2022/2023. Il PD racconta "una balla" ai cittadini santacrocesi!".

Olivieri prosegue, rimarcando nuovamente la natura politica del partito: "Quindi perché non cita nero su bianco l’articolo del Regolamento sul Canone Patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, Canone Mercatale e Pubbliche affissioni Approvato con Delibera Consiliare n. 26 del 27.04.2023 dove è previsto che non è soggetto al pagamento dell’occupazione del suolo pubblico?" e aggiunge, "il Pd si è dimenticato di scrivere il perché non ha pagato l’occupazione del suolo pubblico di Largo Bonetti al momento che ha ricevuto l’autorizzazione ma solo dopo diversi giorni dall’inizio della festa. Non è una dimenticanza infatti tutti gli anni è la stessa storia e è da qui che nascono le mie interpellanze. Il Pd si può fregiare il diritto di pagare il suolo pubblico quando gli torna comodo a differenza di tutti gli altri cittadini che pagano tutto e subito come è previsto nel regolamento? Con quale titolo? Lo spieghi ai cittadini che pagano tutto e subito e trovo squallido che in consiglio comunale la Sindaca si inventi tante scuse e paragoni inutili per far capire ai cittadini che il PD ha ragione e che si è comportato bene, quando questo non è vero".

"Per quanto riguarda la convenzione non ancora firmata dello spazio di largo Bonetti - prosegue il consigliere - mi può andar bene che il comune voglia concedere ai gruppi carnevaleschi l’uso di quello spazio visto che ormai è usato da sempre da associazioni no profit per organizzarci degli eventi. Ma non mi sta bene che nella delibera di Giunta comunale n. 112 del 15.06.2023 viene riportata questa frase: "Ravvisata l'utilità che detto spazio sia concesso in esclusiva ai gruppi carnevaleschi, così come lo sono i capannoni, in modo che siano i gruppi stessi, valutate le programmazione delle proprie iniziative, a decidere di concedere lo spazio di cui all'oggetto, tenendo sempre conto del perseguimento degli interessi pubblici e generali e concedendolo a soggetti quali associazioni, partiti politici e soggetti che non abbiano scopo di lucro e che non venga altresì concesso per interessi privati". Tutto questo fa intendere che dal prossimo anno il Pd potrebbe non pagare più il suolo pubblico perché gestito dai gruppi carnevaleschi. Questo è stato anche il motivo della mia interpellanza, quindi chiedo alla Giunta di eliminare dalla frase di cui sopra "partiti politici" che possono avere l’uso dello spazio". Infine il consigliere comunale Vincenzo Oliveri conclude: "Il Pd si metta l'anima in pace, smetta di fare del vittimismo e si comporti come tutti i cittadini per bene che rispettano i regolamenti comunali".

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