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Ztl San Miniato, risponde Giglioli: "Accolte richieste del Ccn, ma serve tempo ed equilibrio"

Elisa Montanelli e Simone Giglioli

Argomento caldo di queste settimane a San Miniato è l'istituzione della Ztl, percorso che viene da lontano ma che solo applicato nel periodo estivo ha mostrato la sua potenza, con possibili apprezzamenti e critiche.

Il sindaco Simone Giglioli, nell'incontro della giunta con i cittadini di ieri alla Festa de L'Unità di San Miniato Basso, ha ripercorso ancora una volta le tappe che hanno portato a chiudere il centro storico con una zona a traffico limitato, annunciando anche che "la proposta organica avanzata dal Ccn San Miniato sarà accolta per le modifiche, ma servirà tempo prima della sua applicazione per dei vincoli burocratici". Nello specifico, spostando gli orari di accensione più avanti.

La Ztl sembra nata orfana, ma da chi è stata voluta? "E' stato il naturale percorso di proseguimento dopo le sperimentazioni degli anni precedenti per la chiusura del centro, prima con le transenne gialle e poi con i varchi elettronici. L'obiettivo era quello di togliere il traffico superfluo di chi passava dal centro storico in certi orari oltre a limitare la sosta selvaggia di notte, dato che non abbiamo il servizio della municipale".

"Abbiamo cominciato con 2 mesi di sperimentazione, laddove il ministero ci suggeriva solo uno, poi è entrato in azione con gli orari che sappiamo, per il periodo invernale poi quello estivo. I problemi che avevano i residenti sono sostanzialmente risolti. Per fortuna San Miniato ha un centro storico attrattivo, uno dei pochi tra Pisa e Firenze, con ristoranti di alta qualità che l'hanno fatto diventare un laboratorio del gusto".

Da lì le richieste di alcuni commercianti e di associazioni di categoria di cambiare gli orari. "L'associazione di categoria fa i propri interessi, un'amministrazione comunale ha un orizzonte più lungo. Abbiamo ascoltato la proposta del Ccn, una proposta organica, perché se dessimo retta a ogni singola proposta scontenteremmo tutti. Ricordo che la Ztl non l'abbiamo fatta per fare cassa ma per abbassare il passaggio delle auto. Se facciamo un evento nei Loggiati di San Domenico con il traffico aperto, non è tollerabile dal rumore".

Ma i dati? "Rispetto al 2022 per ora abbiamo il 60% di turisti in più e gli incassi dei parcheggi a pagamento sono aumentati. Questo per dire che il turismo sta funzionando. Serve un equilibrio tra residenti e commercianti, altrimenti il 'sistema' non regge".

A supporto di quanto detto da Giglioli, la vice sindaco Elisa Montanelli, con delega alla polizia municipale, ha fatto anche autocritica: "La comunicazione forse non è stata fatta benissimo, ma non siamo stati eppure aiutati. Al momento abbiamo una campagna di comunicazione in embrione per far capire a tutti come funziona la Ztl e quali orari ha. Intanto stiamo dando risorse per avere una segnaletica che fin dal basso aiuti a capire quali parcheggi disponibili ci sono e dove. Iniziamo per ora dai parcheggi più grandi e poi proseguiremo per quelli più diffusi".

Sempre sul tema parcheggi, Giglioli afferma che c'è un progetto da 50mila euro per lo studio dell'ampliamento del parcheggio di Cencione, recentemente collegato da una via ciclopedonale con San Miniato Basso.

Elia Billero

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