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Elezioni 2024, la Lega: "Servono candidati sindaco civici nell'Empolese Valdelsa. Daremo spazio a donne e giovani"

Andrea Picchielli

Inauguriamo oggi un ciclo di interviste dedicate all'appuntamento elettorale del 2024 negli 11 comuni dell'Empolese Valdelsa, dove nella stragrande maggioranza gli attuali sindaci non potranno ricandidarsi. Cominciamo a parlare con Andrea Picchielli, capogruppo Lega a Empoli e dirigente locale per il Carroccio nell'Empolese Valdelsa.

Picchielli, un primo sguardo alla situazione attuale, a meno di un anno dal voto.

"L'Empolese Valdelsa è una zona difficile, c'è rimasto un voto ideologico forte, però è un bando di prova importante. Naturalmente dobbiamo vedere anche le dinamiche nazionali. Abbiamo già avuto delle riunioni con i partiti della coalizione di centrodestra, per i nomi è presto ma non per il programma. Vorremmo anche un indirizzo da parte della cittadinanza, raccogliendo le loro istanze".

Dov'è più forte e radicata la Lega, con volontari oltre che consiglieri comunali?

"A Vinci sicuramente, prima dell'abbandono di Scipioni. A Gambassi Terme tutti i consiglieri sono Lega, dopo il forte lavoro di Marco Cordone di tutti questi anni, è quasi logico che il candidato del centrodestra sarà leghista. Per il resto serviranno equilibri e candidati giusti. Serve l'unità della coalizione per vincere o dove la situazione lo permette andare almeno al ballottaggio. Noi ovviamente partiamo per vincere".

Quattro anni fa tutti i candidati erano affiliati a dei partiti di centrodestra, sarà lo stesso anche nel 2024?

"Non per forza, io punto anche sui civici, persone che non si riconoscono nei partiti ma che si riconoscono nel centrodestra. Nell'Empolese Valdelsa purtroppo c'è gente che non ha paura ma vuole rimanere dietro le quinte per non risentirne a livello lavorativo. C'è un limite dei candidati politici, dobbiamo allargare".

A Firenze con Ubaldo Bocci non andò bene...

"A Firenze no, ma vediamo a Grosseto un sindaco senza tessera riconfermato, Massa e Pisa sono andate bene".

Nell'Empolese Valdelsa si rinnovano 10 sindaci su 11, a meno che non ci sia la ricandidatura nei piccoli comuni per un terzo mandato.

"E' un ciclo che finisce, dobbiamo saperne approfittare. Non è facile anche per la maggioranza, una come Brenda Barnini a Empoli è difficile da trovare, ci sono dei delfini ma poi litigano".

A proposito di sindache, nella Lega c'è spazio anche per le donne, penso a Susi Giglioli a Castelfiorentino che potrebbe già essere lanciata come candidata sindaco...

"Non solo donne, anche giovani. Ma noi non siamo per la parità di genere forzatamente, se c'è una donna competente nella Lega emerge poi da sola. Vedete Susanna Ceccardi. Nel prossimo giro ci sarà ancora più spazio per donne e per giovani".

Su Empoli e sull'Empolese Valdelsa quali sono i temi su cui la Lega vuole puntare?

Su Empoli siamo attenti a questo ritorno della partecipazione dei cittadini, con la nascita anche di comitati come per la multiutility, il gassificatore, il raddoppio ferroviario, e noi vogliamo avere un rapporto costante con questi comitati. Ancora su Empoli, vediamo evoluzioni sul tema stadio dove l'amministrazione in questi anni ha dormito, poi la sanità, siamo ancora a parlare del blocco H del San Giuseppe. Siamo molto vicini alle imprese, mi trova d'accordo la Cgil quando parla di potenziare i trasporti e le infrastrutture nelle zone industriali, con una Fi-Pi-Li così non si può. E poi la sicurezza, nostro cavallo di battaglia: chiediamo ancora un presidio fisso delle forze dell'ordine e di avere il progetto Strade Sicure con l'esercito anche nella zona della stazione a Empoli. Così facendo, polizia e carabinieri e municipale potranno impegnare tempo e risorse nel presidio del resto del territorio. Siamo da poco al governo nazionale, mi aspetto un rafforzamento per quanto riguarda le forze dell'ordine. Serve invece un impegno dei comuni per integrare l'organico della municipale".

Elia Billero

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