Commemorazione strage 22 luglio, polemiche a San Miniato
"Come ogni 22 luglio San Miniato ha ricordato il tragico evento del Duomo che portò alla morte 55 inermi civili a seguito di un bombardamento americano che quel giorno investì la Cattedrale dove erano rifugiati centinaia di civili. Un altro proiettile penetrò nella chiesa di San Domenico ma fortunatamente rimase inesploso, cosa che evitò una strage simile a quella del Duomo".
Inizia così il comunicato congiunto di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia.
"Anche quest’anno durante la commemorazione delle vittime si è sorvolato sulla indegna accusa mossa velatamente, ma sostenuta per decenni e divulgata anche culturalmente, al vescovo di San Miniato Mons. Ugo Giubbi, correo - secondo i calunniatori - con una presunta volontà germanica di uccidere proditoriamente inermi cittadini.
I vari relatori che hanno presenziato alla cerimonia hanno quasi tutti evitato di dire che la vittime furono conseguenza di una bomba americana. Vi è stato solo un un isolato e flebile riferimento a un “fuoco amico” da parte del sindaco. Durante la cerimonia civile si è parlato di tutto fuorché dell’evento che si stava commemorando, si è parlato anche di polemiche politiche contemporanee, dimenticando che per permettersi il lusso di certe polemiche prima di tutto bisogna essere credibili .
E’ stata conferita la cittadinanza onoraria ai familiari delle vittime della strage del Duomo a seguito di una faticosa e meritoria opera di ricerca negli archivi pubblici, ma dimenticando di dire che il doveroso riconoscimento ai familiari era frutto di una proposta dei Consiglieri Comunali di centrodestra, poi accolta da tutto il Consiglio Comunale.
Anche quest’anno quindi una commemorazione a metà, ma San Miniato non dimentica la verità, né la pesante croce che si volle porre sulle spalle del vescovo Ugo Giubbi. Per tale motivo esponenti della Lega, FI e FdI nella giornata del ricordo hanno reso omaggio alla tomba dell’alto Prelato collocata nella cattedrale di San Miniato".