Vicofaro da sgomberare entro 15 giorni: "sovraffollamento di migranti e precarie condizioni igieniche"
Quindici giorni di tempo per sgomberare i locali della parrocchia di Vicofaro a Pistoia dove trovano alloggio oltre 100 migranti. L'ordinanza è stata emessa dal Comune di Pistoia ieri verso don Massimo Biancalani, legale rappresentante della struttura e da tempo in prima linea per l'accoglienza di migranti. Un'ordinanza simile era giunta durante i mesi della pandemia.
L'ordinanza dispone l'immediato sgombero di persone e cose dagli immobili del complesso parrocchiale, il divieto assoluto di accesso agli stessi fin tanto che non saranno ripristinate le idonee condizioni igienico-sanitarie, immediata rimozione di rifiuti e deiezioni unitamente alla pulizia e alla sanificazione dei locali dove, sempre stando al provvedimento del Comune, al momento si troverebbero almeno 164 posti letto occupati dalle persone ospitate dalla parrocchia.
Lo scorso 3 luglio è stato effettuato un sopralluogo da Asl, vigili del fuoco, polizia municipale e tecnici comunali.
"Le istituzioni hanno il dovere di intervenire prima che accada qualcosa di irreparabile", ha commentato il sindaco Alessandro Tomasi, specificando che "la situazione sanitaria e il rischio che è emerso impongono la firma di una ordinanza urgente nel rispetto della legge, dei cittadini e di chi vive all'interno della parrocchia".
La diocesi di Pistoia, per voce del vicario generale don Cristiano d'Angelo, afferma che "il tema dello sgombero è legato ad alcune problematiche sanitarie e il sindaco evidentemente ha ritenuto di non poter fare a meno di emanare l'ordinanza. Noi ci stiamo lavorando, non ho risposte immediate da dare, ma certamente le cercheremo e le troveremo".
Si continuerà a parlare della situazione anche nei prossimi giorni visto che il numero di sbarchi aumenta e le prefetture stanno chiedendo ancora più alloggi anche a enti come la Chiesa. Come affermato da Il Post, riprendendo i dati del Ministero dell'Interno, "dal primo gennaio al 19 luglio 2023 sono arrivate in Italia via mare 81.069 persone, più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando erano state 33.672, e più del triplo rispetto a due anni fa"