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Toscana da scoprire: i luoghi del cuore della redazione di gonews.it

La Toscana è bella, non c'è niente da dire. Sono tantissimi i luoghi da visitare nella nostra regione, ma quali sono quelli più belli e talvolta più nascosti? Ognuno di noi ha il suo luogo del cuore, per questo motivo anche la redazione di gonews.it ha scelto i propri posti preferiti - a cui siamo pure legati emotivamente - e li ha messi in fila. Ecco dunque alcuni consigli 'di cuore' su dove fare un giro in Toscana, lontano dalle mete più battute.

Il Kansas in Toscana - Vitelli presi al lazo o vacche radunate da uomini (e non di rado donne)? Non serve attraversare nessun oceano per scoprire che i cowboys ci sono anche in Maremma. Sono i butteri, ed è possibile vederli all'opera in tante delle aziende agricole che in provincia di Grosseto danno la possibilità di vedere come lavorano. Basta cercare su Google "spettacolo dei butteri" per avere una lista di posti nei quali assistere alle loro operazioni: l'adunata delle vacche, sbrancaggio dei vitelli, battesimo del vitello. Un'opportunità per capire come lavorano i butteri e anche, perché no?, come si fa a diventarlo. Poi, tutti a cena, con vino e carne della casa. È un modo per ritrovare le tradizioni toscane che esulano dai percorsi battuti e più conosciuti. Ne vale la pena. (Christian Santini)

Vada, cartoline dal passato - Il mio luogo del cuore dell'estate è Vada, comune di Rosignano Marittimo, provincia di Livorno. La tradizione era cominciata con i miei nonni che, dotati di roulotte, partivano da San Miniato percorrendo il Pian di Laura e arrivando ai campeggi in pineta di Vada. Con il passare degli anni, le famiglie si sono ingrandite, nascevano figli e gli adulti invecchiavano, quindi siamo diventati stanziali, prima in case in affitto, poi con una casa acquistata dagli zii. Piano piano si formava un substrato di ricordi estivi da cartolina che tutt'ora rimane, anche se ho cambiato lidi varie volte. Se fossi ora in bici andrei a occhi chiusi per quelle strade per il percorso da casa verso il mare. Controllo i nomi delle strade su Maps: via XX Giugno 1944 per arrivare fino alla piazza della Chiesa, con la fontana e il percorso di ghiaia in piazza Garibaldi dove la bici slitta, un salto in edicola e poi via verso la lieve salita di via di Marina, dove poi si scende veloci con a sinistra la Torre di Vada e poi giù giù fino ai giardinetti e al monumento dell'ancora. Di giorni il Bagno Lido, alle 17 puntuale l'annuncio dal megafono delle "pizzettine e schiacciatine", di sera i giochi alle giostre. Tutto indelebile. Vada non sarà il luogo di mare migliore del mondo, ma per me è una cartolina di me bambino. Ed è anche un posto tranquillo dove passare qualche settimana al mare con i figli piccoli. (Elia Billero)

La Gerusalemme di San Vivaldo - Quando ero piccolo ero affascinato dalle chiese, dai campanili. Da grande appassionato di Lego ne costruivo a frotte nel salotto di allora. La domenica mattina mio padre mi caricava in auto e mi portava in giro a vedere nuovi posti, nuove chiese. Cambiavamo tour ogni domenica anche se io chiedevo sempre di andare a San Vivaldo. La Gerusalemme di San Vivaldo è oggi uno dei luoghi turistici più famosi della Valdelsa, lo era anche venti anni fa ma agli occhi di me bambino era una sorta di Legoland, dato che le chiesette di San Vivaldo sembravano delle riproduzioni un po' più grandi di quelle che facevo io coi mattoncini colorati. Quasi un quarto di secolo dopo mi sento di consigliare San Vivaldo - ma non solo, anche la zona del Castagno, la Sughera, Castelfalfi - a chiunque non sappia come passare un pomeriggio. Innanzitutto perché fa fresco, e di questi tempi non è da buttar via un po' d'ombra, e poi perché vicino Montaione si trovano delle vere e proprie gemme da scoprire. (Gianmarco Lotti)

Volete conoscere Konrad Lorenz al femminile? - Volete conoscere Konrad Lorenz al femminile? Volete vederla mentre guida, con naturalezza, molti animali diversi che di lei si fidano ciecamente? Se la risposta è sì dovete andare alla Tenuta Codirosso e conoscere Emanuela Mussida. Questo luogo magico è nel Comune di Castelnuovo Val di Cecina, un posto immerso nelle colline toscane. La Tenuta Codirosso è un bosco di 100 ettari (recintati) in cui animali come faine, pappagalli, cinghiali, capre, cani e gatti vivono pressoché liberi e in piena armonia. Ma alla Tenuta Codirosso si può anche mangiare benissimo, c’è un ottimo ristorante, dormire (ci sono molti appartamenti e stanze) e si può prendere il sole e fare il bagno in una piscina-terrazzo che dà sulle colline. I proprietari sono appunto Emanuela e Giuseppe, originari di Milano e con tante esperienze diverse alle spalle. Da anni gestiscono questo angolo di paradiso in Toscana. Perché ci sono così tanti animali? Perché Emanuela si occupa del centro recupero per la fauna selvatica e degli animali da fattoria salvati nel corso degli anni che trovano tutti rifugio presso la tenuta, oltre a gestire l’accoglienza dei suoi ospiti. Giuseppe, un passato da avvocato, oggi si occupa della cucina, della ricerca e della produzione di prodotti agricoli selezionati e rigorosamente a km zero. Cura con grande dedizione anche le api da cui ogni anno raccolgono un miele puro e biologico. (René Pierotti)

In Toscana c'è un canyon - Un piccolo canyon nel cuore della Toscana, riempito di acque cristalline dai colori surreali, pareti scoscese, e un po' di frescura che in piena estate non guasta mai. Un luogo del cuore perfetto per l'estate è il Canyon Park di Bagni di Lucca, un'oasi di relax e al tempo stesso un eccellente idea per fare attività fisica. Un luogo che davvero non ti aspetti: un parco avventura nella provincia lucchese, un luogo magico da scoprire 'a remate' a bordo di un sup, a suon di arrampicate o con veri e propri 'voli' con teleferiche o passaggi sospesi. Dal punto di vista naturalistico siamo nelle Strette di Cocciglia, delle gole di pietra calcarea scavate nella roccia dall'acqua del torrente Lima, alimentate sia dallo sciogliersi dei ghiacciai che da sorgenti sotterranee. Un paesaggio davvero surreale, che non poteva che alimentare anche alcune leggende, come quelle di un drago che le abita. Qui è stato attrezzato, appunto, un parco avventura, che prevede varie attività: un percorso di trekking e arrampicata con teleferiche sospese sul fiume, una piacevole nuotata a bordo del SUP tra e gole del canyon, il climbing, oltre ad una serie di attività correlate che vanno dallo yoga a percorsi sensoriali a contatto con la natura, fino alla possibilità di passare una notte nel bosco. Un luogo magico, insomma, per stare a contatto con la natura, sfuggire al caldo torrido dell'estate e prendersi anche una pausa dalle caotiche mete balneari. (Giovanni Mennillo)

L'oasi di pace - Un verde angolo di paradiso dove rifugiarsi durante i caldi mesi estivi, trovare tranquillità o avventurarsi in escursioni tra la natura incontaminata che popola il Pratomagno. A circa un'ora da Firenze, a oltre 1000 metri di altitudine, si trova Vallombrosa, frazione del comune di Reggello caratterizzata dalle foreste e celebre per la grande abbazia che dopo secoli di modifiche, ricostruzioni e perfezionamenti, dal Settecento ha assunto l'aspetto che ancora oggi possiede. Un luogo spirituale e lontano dal caos, che invita a rilassarsi grazie ai suoi suggestivi panorami e all'ombra regalata dalle folte chiome di castagni, abeti bianchi e faggi. Un vero e proprio bosco incantato, dichiarato Riserva Biogenetica Naturale, dove sorge l'imponente abbazia dei monaci vallombrosiani, dell'ordine di San Benedetto. Perfetta per una gita e per lasciarsi alle spalle l'afa dell'estate, una giornata a Vallombrosa è sinonimo di pace dei sensi, tra sentieri nel bosco da scoprire, pic nic e visita al monastero che, con chiesa e cappelle, è un vero e proprio scrigno d'opere d'arte. È infatti possibile visitare il museo ma anche la farmacia, con le sue specialità dalle caramelle al miele come quelle che un tempo venivano realizzate dagli stessi monaci. (Margherita Cecchin)

Uncharted - Se volete davvero perdervi in Toscana, uscire dalla strada segnata e dirigervi nei territori segnati sulla mappa come “Hic sunt leones”, la vostra “Uncharted” è quel mondo nascosto sulle colline a cavallo tra il Senese e il Grossetano. Su quelle alture si respira la Toscana autentica, quella lasciata fuori dalle tratte mainstream del turismo, in cui è possibile incontrare, non dopo poca strada, piccoli borghi sospesi nel tempo. Perdersi e sperdersi tra Monticiano, Civitella Paganico e Roccastrada non è per tutti. È per chi ha voglia di mettersi al volante – o in sella, ma non sarà una passeggiata – e lasciarsi guidare dall’istinto. O di chi ha voglia di raggiungere la meta passando dalla strada più lunga. E se siete amanti della buona cucina, sarete gratificati da tante perle nascoste ai più. (Giovanni Gaeta)

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