Un piatto per l'Emilia Romagna, gli chef toscani raccolgono 14mila euro in un mee
Quasi 14mila euro (13.774 euro, per la precisione) per aiutare, attraverso la Protezione Civile, le comunità colpite dall'alluvione di maggio. L'iniziativa “Il cuore oltre l'Appennino” lanciata dalla testata “Il Forchettiere” all'indomani del disastro si è conclusa registrando un'adesione oltre le aspettative da parte di chef e ristoratori toscani, che per un intero mese hanno destinato parte del ricavato delle vendite di un piatto (o di un intero menù) a favore di famiglie e imprese colpite dall'alluvione che in Emilia Romagna ha mietuto vittime e messo in ginocchio interi comparti.
Dagli stellati delle grandi città ai locali nei piccoli centri di Mugello e Maremma, alla chiamata del “Forchettiere” hanno risposto chef da ogni provincia della Toscana con donazioni che, in base al tipo di ristorante e al piatto scelto, hanno raggiunto anche diverse centinaia di euro. “Anche questa volta – spiega il direttore del Forchettiere, Marco Gemelli - gli chef toscani hanno dimostrato di essere una categoria molto sensibile ai temi della solidarietà. Consapevoli dell'importanza di tenere la massima trasparenza e correttezza in questo genere di iniziative, pubblicando gli estremi del bonifico effettuato alla Protezione civile possiamo assicurare che ogni centesimo raccolto è finito nelle mani giuste”.