Paolo Taviani tornerà nella sua San Miniato: una statua per ricordare La Notte di San Lorenzo

Il 6 settembre sarà una data storica per San Miniato. Tornerà nella sua città natale Paolo Taviani, regista 93enne che ha fatto la storia del cinema con suo fratello Vittorio, purtroppo scomparso ormai 5 anni fa. L'occasione è l'anniversario, posticipato di un anno, per i 40 anni de La Notte di San Lorenzo, capolavoro dei Taviani che trae ispirazione dai fatti veramente accaduti della strage del Duomo di San Miniato, una ferita ancora aperta nella cittadinanza.

I due fratelli, residenti a Roma da decenni, fecero visita l'ultima volta a San Miniato nel 2015: in quella occasione furono designati come cittadini onorari.

La presenza di Paolo Taviani concluderà l'anno dopo la consegna del premio in memoria del fratello Vittorio avvenuta a gennaio 2023 all’attore David Riondino e al fotografo di scena Umberto Montiroli, organizzato dal Comune e dal Centro Studi Taviani. Lo scorso anno Taviani era stato omaggiato dal Lucca Film Festival con il Premio alla carriera ed era stata inaugurata una mostra in onore a Palazzo Pfanner dell'artista Marcello Scarselli.

La conferma dell'arrivo del regista arriva dall'assessore alla Cultura Loredano Arzilli, spiegando che l'occasione sarà quella di un'installazione permanente che troverà posto nel centro storico. Verrà inaugurata una statua in piazza Mazzini, a pochi passi dal municipio e dal Duomo che fu teatro della tragedia del 22 luglio 1944, dove morirono 55 persone per mano di una granata precipitata dal rosone della chiesa.

La storia è nota. Per decenni la responsabilità venne imputata ai nazisti, pensando a una rappresaglia dato che avevano radunato parte della popolazione proprio nella chiesa. Studi successivi hanno poi mostrato come il colpo fu accidentale e provenienti dalle milizie alleate degli americani. La Notte di San Lorenzo ripercorre con la memoria la vicenda, con uno sguardo speciale verso le persone comuni, tra vittime ed eroi della guerra.

Elia Billero