Controlli antiprostituzione a Pisa, rimpatrio per due 28enni
Servizio antiprostituzione in corso nelle sere da fine giugno a oggi a Pisa per mano degli agenti della Questura. Dagli ultimi controlli sono state identificate una dozzina di giovani, quasi tutte cittadine rumene, che stazionavano nei punti chiave della via Aurelia, tra i Navicelli e Madonna dell’ Acqua. Sono stati effettuati anche posti di controllo, nei pressi dei distributori di carburante che a volte vengono utilizzati dalle meretrici perché zone illuminati e adatte per la sosta dei clienti. Alcuni probabili clienti sono stati fermati e identificati e alla vista della polizia hanno continuato il loro viaggio.
Dopo l'espulsione di un cittadino brasiliano che si prostituiva in zona, effettuato ai primi di luglio, la Questura ha adottato ulteriori misure di prevenzione nei confronti delle tre prostitute identificate ieri sera, e che erano state controllate anche nei giorni precedenti. Per una rumena 42enne, residente a Pisa e con precedenti per reati contro il patrimonio, il Questore ha adottato la misura di prevenzione dell’ Avviso orale, un invito a cambiare condotta di vita altrimenti la possibilità di proporla per il ben più incisivo provvedimento della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
Una 28enne rumena residente in provincia di Cremona e una nigeriana 28enne sono invece state colpite da rimpatrio con foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Pisa per 2 anni, pena una denuncia alla Procura della Repubblica. I servizi coordinati interforze proseguiranno a cadenza periodica, per tenere alta la pressione sul fenomeno e contrastarlo con serrati controlli e la eventuale adozione di provvedimenti di prevenzione.