Tpl su gomma in Toscana: mancano gli autisti
Rispondendo in aula all’interrogazione presentata dal portavoce dell’opposizione Marco Landi (Lega) “In merito all’indagine di gradimento sul servizio di trasporto pubblico su gomma” l’assessore regionale alla Mobilità Stefano Baccelli ha precisato che la questione di maggiore criticità che l’azienda Autolinee Toscane, gestore del servizio, ha evidenziato è relativa alla strutturale carenza di personale addetto alla guida, transitato alla nuova azienda all’atto del subentro e aggravato dalla nuova ondata della variante Omicron del virus Sars Covid 19. L’unica soluzione immediata trovata è stata rimodulare il servizio in accordo con il Comune di Firenze e la Regione Toscana. Inoltre la cantierizzazione per la nuova linea della tramvia in piazza San Marco ha creato ulteriori disagi su parte nevralgica e centrale della città.
“Ad oggi – ha proseguito l’assessore Baccelli - le irregolarità del servizio urbano fiorentino sono da attribuirsi principalmente ai cantieri della tramvia. Non ci risultano situazioni di aggressioni agli autisti e nell’indagine condotta il gradimento di soddisfazione relativo al personale risulta alto, ottenendo un voto medio pari a 7,5 per i servizi urbani.”
Per Landi il 50% dei disagi avviene nella città di Firenze e si è arrivati a cercare una soluzione soltanto dopo i lavori avviati sulla tramvia, “quindi è mancata una vera programmazione da parte di Autolinee Toscane”. “I lavori per la tramvia sono una delle cause, ma bisogna mettere sui biglietti e sulle app il numero verde per facilitare la segnalazione di eventuali reclami”. Riguardo alle aggressioni agli autisti, Landi ha sottolineato che “bisogna vigilare”. Inoltre, “serve controllare anche i disservizi sull’extra- urbano. Bisogna cercare di programmare meglio le azioni future e cercare di prevenire maggiormente le criticità”.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa