Caldo da 40° a Firenze, allerta allungata fino al 13 luglio
Si allunga l'allerta caldo a Firenze. Il codice rosso sarà in vigore oggi, domani e giovedì. É quanto si legge nel nuovo bollettino del ministero della salute. Secondo le previsioni la temperatura massima percepita sarà di 39° oggi, 39° domani e 38° giovedì.
Ieri il record di giornata è stato raggiunto alla stazione meteo Firenze Orto Botanico con 39,3 gradi registrati alle 14.45 (ora solare); alle 10.15 di stamani (sempre ora solare) si sono già raggiunti i 33,6°.
I consigli della Regione
Anche la Regione dispensa consigli e raccomandazioni per proteggersi dalle ondate di calore, in base alle linee guida definite dall’assessorato al diritto alla salute a giugno: indicazioni puntuali, soprattutto ai più fragili ma anche a chi fa lavori più esposti agli effetti del gran caldo, per stare bene in estate e per affrontare la vita quotidiana, compreso anche il corretto utilizzo di farmaci su cui il calore ha un impatto significativo.
Se si deve rinfrescare dunque la casa, è meglio farlo nelle prime ore della mattina, e non esagerare durante il giorno con l’aria condizionata per evitare bruschi sbalzi termici quando si esce: meglio scegliere di stare nelle stanze più fresche e ventilate e lavarsi con acqua tiepida anziché fredda.
Si raccomanda una costante idratazione e una corretta alimentazione (leggera, a base di frutta, verdura e pesce, evitando alcol e caffeina). Nel vestirsi sono preferibili indumenti di cotone e lino, colori chiari, occhiali e cappello. Si consiglia comunque di non uscire e non spostarsi in auto nelle ore più calde (dalle 11 alle 17) e di ventilare l’abitacolo dopo una lunga permanenza sotto il sole, ma anche di portarsi un po’ di acqua con sé (utile in caso di code e rallentamenti) oppure, prima di fermarsi se l’auto è climatizzata, di regolare la temperatura non oltre cinque gradi inferiori a quella esterna.
I farmaci vanno conservati lontano dalle fonti di calore e a meno di trenta gradi. Nel caso di terapie per la cura dell’ipertensione o malattie cardiovascolari, l’invito è ad un controllo più assiduo della pressione arteriosa, perché il caldo può potenziare l’effetto delle medicine. Importante in ogni caso, prima di qualsiasi decisione sulla terapia, è chiedere il parere del medico.
Ma il caldo non costituisce un rischio solo per le persone fragili o anziane, ma anche per chi lavora. Nelle linee di indirizzo inviate a giugno si raccomanda, tra le azioni di prevenzione, di designare nei luoghi di lavoro una persona di riferimento, formata sui pericoli e sulle misure di tutela da adottare.
Si consiglia di mettere a disposizione acqua ed aree ombreggiate per le pause, che sarebbe preferibile che fossero frequenti, nonché di favorire l’acclimatazione dei lavoratori aumentando gradualmente i carichi di lavoro e l'esposizione al calore, rimettendo mano ai turni di lavoro riprogrammando ad esempio le attività prioritarie e da condursi all'aperto nei giorni con le più favorevoli condizioni meteo e pianificando invece le attività più impegnative dal punto di vista fisico nei momenti più freschi della giornata.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa