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Allerta caldo a Firenze, anziani monitorati per telefono

Arriva domani, domenica 9 luglio, il primo giorno da ‘bollino arancione’ per il caldo a Firenze e si prevedono ancora alte temperature per le prossime settimane. Per questo scatta un’attenzione ancora più alta per anziani e soggetti fragili da parte dell’assessorato al welfare guidato da Sara Funaro, anche presidente della Società della salute di Firenze.

“Abbiamo a cuore i nostri anziani - afferma Funaro -. Il loro benessere è al centro delle nostre azioni amministrative che puntano a offrire loro servizi sanitari e sociali di qualità. Ma con le elevate temperature aumentano per loro i disagi e le difficoltà, soprattutto per quelli soli, e anche per le persone fragili. Firenze da sempre mette a disposizione dei servizi per proteggere questa fascia di popolazione”.

“Per aiutare anziani e soggetti fragili ad affrontare al meglio questo periodo – spiega Funaro - la collaborazione dei medici di famiglia è fondamentale e per questo rinnoviamo loro l’appello a segnalarci le situazioni più critiche così da intervenire con azioni mirate e con il loro inserimento nel servizio di sorveglianza attiva”.

La sorveglianza attiva è un servizio di monitoraggio telefonico periodico gestito dalla Società della salute (Sds) in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini che viene rafforzato nei periodi di ondate di calore. Questo servizio è rivolto alle persone over 75 sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate, fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli. Con questo servizio saranno fornite notizie utili a modificare comportamenti errati e, se necessario, saranno allertati i presidi sanitari e i familiari.

In aggiunta sono previsti i ‘ricoveri di sollievo’, ovvero i ricoveri finalizzati a offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo determinato lo stress e l’impegno di cura, per un massimo di 60 giorni l’anno, ripetibili annualmente, nonché i ricoveri in struttura con codice rosso (inserimenti in urgenza di due mesi). Nei primi sei mesi dell’anno questi ricoveri sono stati 664.

Infine sono sempre attivi i servizi ordinari come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio e la teleassistenza. L’assessore Funaro invita tutti “ad assumere comportamenti di prudenza: dal non uscire nelle ore più calde al bere più spesso e mangiare alimenti leggeri”.

 

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa

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