Stazione Montelupo, Mnc: "È un problema da affrontare"
La questione riguardante l’utilizzo delle strutture dello scalo ferroviario di Montelupo-Capraia è da tempo all’esame dei comuni limitrofi , che si sono riservati la stesura di un documento da approvare in entrambi i consigli comunali, dando mandato ai Sindaci di interloquire ufficialmente con Rete Ferroviaria Italiana.
Tuttavia, ferma restando questa necessità , si è posta ad avviso del gruppo consiliare MONTELUPO NEL CUORE-CENTRO DESTRAPER MONTELUPO una problematica ormai ricorrente di ordine pubblico che richiederebbe interventi dei Sindaci attivando la Prefettura per concertare misure di opportuna prevenzione dei ricorrenti atti d vandalismo posti i essere che paiono ormai costituire una sorta di abbonamento mensile assai oneroso per la rimessa in pristino delle strutture danneggiate.
Riteniamo che RFI , proprietaria delle strutture dovrebbe attivarsi per chiedere e ottenere l’installazione di impianti di videosorveglianza, e che i comuni di Montelupo e Capraia non possano arrendersi alla burocratica assenza di competenze dirette ma esercitare azioni di stimolo ed impulso per affrontare problemi che non li possono ridurre al rango di spettatori passivi degli eventi.
Poiché nello scalo ferroviario impresenziato non c’è un presidio di polizia ferroviaria, cui, laddove presente spetterebbe la competenza di vigilare , sarebbe urgente concordare con la Prefettura misure tese a consentire ai carabinieri e alla polizia municipale di presidiare “ una tantum “ l’area, in modo da garantire una deterrenza che è sicuramente preferibile all’azione indisturbata di chi sembra aver scelto la stazione come meta di ricorrenti atti illeciti candidati all’impunità
Daniele Bagnai, Montelupo nel Cuore-Centrodestra per Montelupo