L’Università degli Studi di Firenze, l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna sono tra gli atenei che riceveranno un finanziamento nel bando europeo ‘Alleanze universitarie Erasmus+ 2023’ per rafforzare e ampliare la cooperazione nei loro rispettivi partenariati. La Commissione Europea ha annunciato oggi la lista dei progetti selezionati portando il numero delle alleanze a 50 e comprendendo oltre 430 istituti di istruzione superiore.
Il bando, lanciato dalla Commissione Europea il 30 settembre dell’anno scorso, mirava a fornire un sostegno continuo all'attuazione dell'iniziativa per le alleanze già selezionate nel 2021 e oggi la Commissione è in grado di comunicare i candidati vincitori del bando. Con un budget senza precedenti di 402,2 milioni di euro stanziato nell'ambito del programma Erasmus+, le alleanze già esistenti di università europee riceveranno un sostegno continuo per rafforzare e ampliare la loro cooperazione, accogliendo oltre 50 ulteriori istituti accademici. Inoltre, sette nuove alleanze avranno l'opportunità di cominciare il loro percorso di cooperazione.
“Un ottimo risultato per queste quattro realtà universitarie toscane”, sottolinea Alessandra Nardini, assessora regionale a istruzione, formazione, università e ricerca. “Attraverso Tour4eu, l’associazione di diritto belga che riunisce le nostre sette istituzioni universitarie e la Regione Toscana, abbiamo sempre cercato di supportare gli atenei toscani nell’intercettare al meglio le opportunità offerte, in particolare in ambito europeo. Quest’ultimo successo sottolinea ulteriormente gli importanti risultati raggiunti e la qualità delle noste università e scuole”.
L'Università degli Studi di Firenze è membro dell'alleanza EUniWell, la European University Alliance for Well-Being. Quest’alleanza avviata nel 2021 è formata da nove università, a cui si aggiunge l'Institut National des Langues et Civilisations Orientales (Francia), e si concentra sullo sviluppo di un'agenda comune di ricerca e insegnamento incentrata sul benessere della comunità accademica.
Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant'Anna, riceveranno un finanziamento all'interno dell'Alleanza universitaria Eelisa, alleanza europea per l'apprendimento dell'ingegneria e l'innovazione e la scienza” lanciata nel 2021: la prima alleanza di questo tipo, che riunisce gli istituti di istruzione superiore di tutta Europa per definire e implementare un modello comune di ingegneria europea radicata nelle esigenze della società.
Un plauso va inoltre all’Università di Pisa nell'ambito dell'Alleanza universitaria Circle-U, un'iniziativa trasformativa che mira a creare università europee inclusive, ad alta intensità di ricerca e interdisciplinari. L’ateneo pisano entra formalmente nell’alleanza al fianco dell’Università di Vienna a seguito di un’iniziale collaborazione informale. Attraverso sforzi congiunti con studenti, personale e partner di vari settori, l’alleanza Circle-U cercherà di sviluppare competenze e soluzioni per affrontare le sfide incombenti in Europa e nel resto del mondo.
“Questi risultati - afferma Monica Barni, presidente di Tour4eu - riflettono la dedizione e l'eccellenza delle università toscane, mostrando il loro impegno nel promuovere la formazione accademica, la ricerca e l'innovazione su scala europea”.
In totale, 36 atenei italiani sono coinvolti in 33 alleanze europee, dimostrando l’impegno per l'eccellenza e la collaborazione del sistema universitario italiano a livello europeo. Queste alleanze fungono da piattaforme per programmi di ricerca condivisi, progetti formativi congiunti e nuove iniziative nell’ambito degli studi universitari.
Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa
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