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Sportello di ascolto tra i tanti progetti della scuola media di Montespertoli da riconfermare

Alla scuola secondaria di I grado Renato Fucini con la conclusione dell’anno scolastico, si sono chiusi anche i progetti finanziati dal Comune e inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa (POF) che hanno arricchito l’esperienza educativa degli studenti.

Il POF rappresenta un fondamentale strumento di pianificazione e programmazione delle attività scolastiche, volto a garantire una formazione di qualità, inclusiva e orientata al successo formativo degli studenti. La scuola Fucini ha avviato quest’anno tre nuovi progetti che hanno coinvolto attivamente sia gli studenti sia il corpo docente.

I progetti, svoltisi nel corso dell'anno scolastico 2022/2023, hanno riguardato diverse aree tematiche, promuovendo l’ecologia, la cittadinanza attiva, la sostenibilità, la responsabilità e il benessere psicologico degli studenti. È stato infatti introdotto per la prima volta all’interno della scuola, il servizio di Sportello di ascolto e Sostegno psicologico.

L’esperienza vissuta in questi anni di pandemia ha colpito enormemente i giovani studenti minando la stabilità psico-emotiva e l’entusiasmo in un momento già critico per lo sviluppo mentale e sociale. Negli adolescenti, infatti, l’isolamento sociale ha significato l’interruzione delle relazioni amicali/affettive, della routine delle frequentazioni scolastiche, o della pratica di attività sportive e ricreative, tra cui il viaggiare.

“È importante monitorare i livelli di salute mentale dei nostri giovani per gli anni successivi alla pandemia, considerato anche il possibile aggravio per gli inquietanti eventi bellici. I nostri giovani studenti rappresentano il futuro del Paese e abbiamo ritenuto fondamentale intervenire subito attraverso la prevenzione e la promozione del benessere, incluso quello mentale.” spiega l’Assessore all’Istruzione Daniela Di Lorenzo promotrice del progetto pilota a Montespertoli insieme all’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani.

Il progetto "Sportello di ascolto e sostegno psicologico" finalizzato al benessere psicologico dello studente è iniziato a ottobre e si è concluso a maggio. Il professionista con competenze psicologiche e relazionali ha operato direttamente e fisicamente nella scuola svolgendo interventi specifici mirati al contenimento del disagio e alla promozione del benessere. All’interno della scuola, gli studenti hanno potuto usufruire dello sportello in completa autonomia. Il professionista si è occupato di valutare ed eventualmente orientare il giovane ai servizi territoriali di riferimento. In soli sette mesi hanno usufruito dello sportello dieci ragazzi. Alcuni di questi più di una volta.

Inoltre, hanno usufruito del servizio anche due insegnanti per una consulenza riguardo ad alcuni ragazzi.

“In pochi mesi il progetto è stato accolto molto positivamente dagli studenti ricevendo un importante interesse generale e per questo ci possiamo ritenere soddisfatti - prosegue l’Assessore – e il prossimo anno sarà sicuramente rinnovato con il finanziamento del POF.”

Insieme al progetto dello sportello di ascolto il finanziamento del POF ha permesso anche l’inserimento nella scuola Fucini di altri due progetti:

"WASTE Travel io penso sostenibile" - Un'iniziativa finalizzata a promuovere l'impegno civico degli studenti grazie alla collaborazione con Alia Servizi Ambientali. Attraverso la partecipazione a progetti di sensibilizzazione sull'importanza dell'ambiente. Sono stati affrontati temi sulla produzione dei rifiuti e nelle emissioni inquinanti verso un’educazione all'economia circolare.

"Scuole sicure" - Un percorso di sperimentazione in collaborazione con la Polizia Municipale di Montespertoli al fine di sensibilizzare gli studenti sui comportamenti a rischio e di devianza minorile, sulle conseguenze derivanti dal consumo di sostanze stupefacenti e psicoattive, con la finalità di rafforzare la cultura della legalità attraverso momenti di confronto educativo, che vedano anche il coinvolgimento attivo delle famiglie. Attraverso esperimenti pratici con strumenti innovativi, quali appositi percorsi, utilizzo di occhiali di simulazione da sostanze stupefacenti e simulatore di guida sono stati sperimentati dai giovani, gli effetti di uno stato psicofisico alterato nell’esecuzione di semplici attività quotidiane, quali camminare, afferrare oggetti e/o guidare un ciclomotore. Il percorso è stato seguito dagli studenti delle classi terze per un totale di 100 studenti.

“Gli studenti hanno avuto l'opportunità di sviluppare nuove competenze, ampliare le proprie prospettive e vivere esperienze significative, che contribuiranno al loro percorso di crescita personale. Tutti i progetti saranno rifinanziati anche il prossimo anno” conclude l’Assessore.

 

Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio stampa

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