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Rievocazione della “Fine dell’assedio del 10 luglio 1500” e II° Palio tra le magistrature del Gioco del Ponte

Sabato 8 luglio al Parco delle Concette (ore 9.30), per il quarto anno, i Balestrieri di Porta San Marco, con il patrocinio del Comune di Pisa e la disponibilità di Mura di Pisa, festeggiano la “Fine dell’assedio dell’esercito francese del 10 luglio 1500”. I Balestrieri di Porta San Marco, coadiuvati dalla Falconeria Sunrise, Pisa Ghibellina, Arcieri ed Armigeri di Sacco, Ordo Civitas Pisarum, Sbandieratori e Musici città di Pisa, ricorderanno, negli stessi luoghi dove si svolse l’eroica resistenza, l’abbandono dell’assedio a Pisa da parte dei fiorentini, il più potente esercito europeo dell’epoca, sconfitto e disonorato dal Popolo Pisano con le sue donne e i suoi uomini a resistere per difendere la loro Libertà.

L’appuntamento clou è fissato al Parco delle Concette alle ore 12.00 con la deposizione di una corona di alloro alle mura da parte delle autorità cittadine, con la presenza del Gonfalone della Città e di valletti in costume storico. A chi vorrà portare un fiore in ricordo dell’eroica resistenza, sarà dato in omaggio il libro di Mario Chiaverini “Onore e Gloria”, puntuale e approfondita narrazione storica dei giorni d’assedio e spaccato autorevole della Seconda Repubblica Pisana.

"L’appuntamento che rievoca la fine dell’assedio francese da parte dell’esercito francese è un appuntamento importante per la storia della nostra città dice l’assessore alle tradizioni della storia e dell’identità di Pisa, Filippo Bedini -. Non si tratta, infatti, di una storia di campanile ma storia d’Italia, perché quello che accade con la cosiddetta Seconda repubblica pisana è un pezzo delle storie delle guerre italiane che prendono il via con la morte di Lorenzo il Magnifico (1492) che squilibra l’assetto geopolitico che per 50 anni aveva assicurato la pace nel nostro Paese. Uno dei primi episodi di questa nuova fase accade a Pisa. Nell’estate del 1500 l’esercito francese, vicino a Firenze, cinge d’assedio Pisa e, dopo 10 giorni, decide di abbandonare il campo di battaglia, grazie alle prove di valore dei cittadini e soldati pisani. A mio avviso è particolarmente importante ricordarlo perché questa fase della storia pisana è tra le più dimenticate e dunque ringrazio i balestrieri di Porta San Marco per avere acceso i riflettori su questo episodio ma soprattutto perché emergono dalle pagine della storia gli atti di valore ed eroismo dei pisani in nome del valore supremo della libertà. Il fatto che per anni non ci siano stati momenti rievocativi era un vuoto che andava colmato e ringrazio tutti quanti si impegnano per farlo. Invito quindi i cittadini pisani a partecipare sabato prossimo a partecipare alla giornata al parco delle Concette che comprende anche la seconda edizione del Palio tra le magistrature del Gioco del Ponte. Un appuntamento che conclude degnamente il calendario del Giugno Pisano".

Il programma della giornata La giornata inizierà con il ritrovo, fissato alle 09.30, cui seguirà la visita agli accampamenti e, per i più piccoli, lo spettacolo dei rapaci dei Falconieri Sunrise. Alle 10.30 è previsto l’inizio delle visite guidate in gruppi organizzati, in collaborazione con Coop Culture, Itinera e Promo Cultura, dal camminamento in quota della Cittadella Nuova - attraversamento ponte di Spina - risalita sulle mura dalla torre lignea di piazzetta Del Rosso. Poi, a mezzogiorno la deposizione della corona di alloro alle mura. Nel pomeriggio (ore 16.30) riprenderà la visita delle mura con narrazione degli episodi più significativi delle giornate di assedio (29 giugno - 10 luglio 1500). Alle 17.00 spettacoli di falconeria, mentre alle 18.00 ci sarà la seconda edizione del Palio tra le magistrature del Gioco del Ponte.

A tutti i partecipanti alle visite guidate sarà consegnata, sino a esaurimento, la cartella artistica rievocativa che i Balestrieri di Porta San Marco realizzano ogni anno a ricordo delle loro rievocazioni.

"Ringrazio l’Amministrazione comunale che ci permette di proseguire il nostro percorso di rievocazione - afferma Cristiano Scarpellini, presidente dei Balestrieri di Porta San Marco -. È una soddisfazione immensa poter far conoscere alcuni dettagli della storia pisana valorizzando un luogo splendido come il parco delle Concette. Il prossimo anno i Balestrieri di Porta San Marco saranno particolarmente impegnati perché saremo onorati di ospitare la 57^ edizione del campionato nazionale della Federazione italiana balestrieri in piazza del Duomo, location che tutti ci invidiano".

"Non era scontato riuscire a portare avanti questo percorso di rievocazione - dichiara Renzo Ciangherotti segretario dei Balestrieri di Porta San Marco -. Invece, dopo la pandemia, grazie alla volontà dell’assessore Bedini e dell’Amministrazione comunale siamo riusciti a fare qualcosa che ci rende orgogliosi. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere alla cittadinanza pisana gli aspetti della storia meno celebrati e valorizzati. Per questo abbiamo integrato l’offerta decidendo anche di omaggiare chi verrà a trovarci: coloro che saranno presenti alle ore 12.00 alla cerimonia dell’apposizione della corona di alloro riceveranno in dono il libro di Mario Chiaverini, mentre a chi parteciperà alle visite guidate regaleremo la nostra cartella storica".

"È un evento che cresce di anno in anno - ha detto Raffaele Zortea responsabile marketing delle Mura di Pisa - e fa piacere che un’associazione attenta alle tradizioni storiche colga questa opportunità di effettuare delle visite guidate a tema. Le Mura d’altronde portano su di loro i segni e le ferite della storia cittadina, che si notano non solo visitandole dall’alto ma anche passeggiando sotto le mura. Sabato per i pisani sarà un’occasione davvero importante da non perdere".

La storia. Rievocazione di una data fondamentale della storia gloriosa della Seconda Repubblica Pisana (1494 – 1509). Il 10 luglio 1500, giorno in cui l’esercito francese, esasperato e sconfitto, tolse l’assedio che aveva portato per conto dei fiorentini sotto le mura pisane, da Porta alle Piagge sino a Porta Calcesana. L’armata francese composta dai 10.500 ai 20.000 uomini tra cavalieri francesi, guasconi, svizzeri, e bandiere fiorentine, dotati di una trentina di pezzi di artiglieria erano al comando del generale Monsieur Charles de Beaumont, con la supervisione del Commissario Generale Luigi Antonio degli Albizzi. L’assedio, iniziato il 29 giugno, vide momenti di altissimo eroismo delle donne e degli uomini pisani che si opposero a un esercito tra i più temuti e organizzati esistenti in Europa. I francesi e gli svizzeri se ne andarono dopo 10 giorni, provati dalla resistenza e dalla determinazione degli assediati, non dopo aver subito, durante le operazioni di smantellamento degli accampamenti, l’ennesimo, micidiale contrattacco dei pisani. Fu così sconfitto da una Città che sembrava in ginocchio, uno dei più formidabili eserciti dell’epoca che se ne tornò in patria disonorato, dopo essere arrivato sotto le mura di Pisa con spirito baldanzoso, certo di una facile e veloce vittoria. Non sapevano che i combattenti pisani avevano dimostrato nei secoli una tenacia e una preparazione di élite, ma soprattutto non pensavano di essere coinvolti in una grande e inaspettata lotta del popolo pisano, i cui uomini e donne, in unico micidiale reparto, combattevano per uno scopo ben più alto dell’onore o del soldo: difendevano la loro Libertà, anteponendola alla stessa vita.

I Balestrieri di Porta San Marco. Abbinano alla loro arte del tirar di balestra, la ricerca storica della Repubblica, avvalendosi della preziosa collaborazione dello studio ricerche bibliografiche “VitArs”, vantano attività culturali, quali la scoperta di Porta San Marco, la rievocazione dell’assedio del Bastione Stampace, la ricerca e illustrazione delle Societates Populi cittadine. Organizzano anche la festa della seconda Repubblica Pisana il 9 novembre di ogni anno. Tutte le rievocazioni sono nel calendario Alfeo del Comune di Pisa e nel calendario della Regione Toscana.

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa

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