Protezione Civile, Azione: "Ecco cosa servirebbe a Empoli"
Come partito politico Empoli in Azione abbiamo condotto un’indagine sul grado di conoscenza da parte della nostra popolazione sul sistema di protezione civile locale.
Da questa indagine sono emerse alcune criticità che desideriamo segnalare:
• La maggior parte degli intervistati, non è a conoscenza dei contenuti del piano comunale di Protezione Civile, soprattutto per la parte operativa.
• Gli intervistati non conoscono l’esistenza delle aree di attesa e di ricovero e quindi in caso di bisogno non saprebbero dove trovare in modo autonomo, un sito sicuro, una prima assistenza.
Da quanto rilevato, riteniamo vadano intraprese quanto prima iniziative di pubblicizzazione del piano, coinvolgendo le scuole, le famiglie, il mondo dell’associazionismo. Dobbiamo fare in modo che il cittadino conosca a quali rischi è soggetto il territorio che frequenta abitualmente (propria abitazione, luogo di lavoro, di studio), quali comportamenti sicuri dovrà adottare anche in modo autonomo in caso di allarme, di quali servizi realmente potrà usufruire da parte del sistema di protezione civile in caso di necessità.
In questo senso, potrebbe essere utilizzabile anche l’applicazione che il comune ha attivato su WhatsApp (WhatsEmpoli) al fine di raggiungere la cittadinanza in modo semplice e diretto. Inoltre, per quanto riguarda la cartellonistica di allarme, suggeriamo di installare in tutti i parchi cittadini (anche nelle frazioni) dei cartelli luminosi che indichino il livello di allarme e i livelli di prescrizione, così come installati nel Comune di Viareggio in tutte le pinete e i parchi pubblici.
Questi cartelli in caso di emergenza permettono di avvisare immediatamente coloro che frequentano i parchi, evitando così di dover inviare personale della protezione civile o della Polizia Locale a inibire gli ingressi ai parchi mediante transenne o nastri, recuperando quindi forze per gli interventi d’urgenza. Riteniamo, che questi cartelli di allarme andrebbero installati anche ai tre ingressi e uscite della superstrada, all’ingresso della stazione ferroviaria e all’ospedale, tutti luoghi altamente frequentati sia dalla cittadinanza che da pendolari e turisti. Per questo motivo, le scritte mobili di allarme o di prescrizione, dovrebbero essere scritte oltre che in lingua italiana, almeno anche in inglese.
Empoli in Azione