Un idrometro per tenere sotto controllo il torrente Pesa a Sambuca
Un nuovo idrometro regionale è stato installato in località Sambuca Val di Pesa. L’intervento realizzato dalla Regione Toscana nasce da una richiesta del sindaco di Barberino Tavarnelle, David Baroncelli, firmatario del Contratto di Fiume che dalla sua costituzione, avvenuta nel 2019, si occupa del tema della risorsa idrica e della mitigazione del rischio idraulico.
Si è completata nei giorni scorsi l’installazione del dispositivo di rilevamento, finalizzato a dare informazioni in tempo reale sulle piene del torrente Pesa in risposta al cambiamento climatico. L’apparecchio sarà direttamente raggiungibile attraverso gli strumenti messi a disposizione dal centro funzionale regionale, tra cui l’app e il portale di servizi ‘cfr.toscana.it’.
Lo strumento di misurazione della quota idrica del torrente Pesa va ad implementare la rete regionale di monitoraggio della risorsa superficiale in Val di Pesa, costituita fino a questo momento da una stazione in località Turbone e un'altra a monte di Baccaiano. In collaborazione con il Centro funzionale regionale di Regione Toscana, si è ritenuto opportuno posizionare un nuovo idrometro nell’area della Sambuca, in modo da poter registrare e raccogliere i dati storici accumulati.
“L’installazione del nuovo idrometro - afferma David Baroncelli, sindaco di Barberino Tavarnelle - conferma la validità del percorso e del lavoro di rete che sta portando avanti il Contratto di Fiume che consente di individuare e affrontare le diverse problematiche e dare risposte veloci ed efficaci anche rispetto agli effetti del cambiamento climatico”.
“Avere un idrometro in alta valle - commenta Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino e delegato alla protezione civile di ANCI - fornisce elementi essenziali di protezione civile per gli insediamenti abitativi e industriali di Sambuca, Bargino, Calzaiolo, Ponte Rotto, Cerbaia Val di Pesa, San Vincenzo a Torri, Ginestra Fiorentina, Turbone, Montelupo Fiorentino. Ringraziamo l’assessora regionale Monni per aver dato ascolto alle istanze del contratto di fiume”.
Poche settimane fa il Contratto di Fiume aveva anche preso atto dell’avvenuta installazione di tre piezometri in valle, dislocati nei territori di Montelupo, Scandicci e San Casciano, sempre in arricchimento della rete regionale di monitoraggio questa volta sul monitoraggio della risorsa idrica sotterranea. Il Contratto di Fiume oggi conta circa 60 firmatari. Uno dei temi centrali su cui si basa l’attività della rete è la realizzazione del Parco agricolo multifunzionale e paesaggi della Pesa.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino