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Un busto di Galileo donato al Consolato della Repubblica Ceca dalla Fondazione Del Bianco

In occasione del 20esimo anniversario del Consolato Onorario della Repubblica Ceca in Toscana la Fondazione Romualdo Del Bianco, coadiuvata dal Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue, ha donato alla Regione della Moravia del Sud un busto in marmo raffigurante Galileo Galilei realizzato dall’artista Dino De Ranieri, come auspicio di lungimiranza politica e per testimoniare la lunga collaborazione tra questa e le iniziative promosse dalla Fondazione. La cerimonia si è svolta il 23 giugno presso il VIDA! Science Centre di Brno alla presenza della presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco e del Movimento Life Beyond Tourism Carlotta del Bianco, del segretario generale della Fondazione Romualdo Del Bianco Simone Giometti, della console onoraria Giovanna Dani, della segreteria del Consolato nella persona di Aranka Myslivcova e del Governatore della Regione Moravia del Sud Mgr. Jan Grolich.

Nella stessa giornata, alla fortezza dello Spielberg della città di Brno, inoltre, la delegazione toscana ha inaugurato, insieme al direttore del castello, Zbynek Solc, la mostra phygital di “The World in Florence. La mostra presenta una selezione di territori che hanno partecipato alla II edizione dell'omonimo Festival internazionale, tenutosi a Firenze lo scorso novembre. I pannelli sono dotati della tecnologia NFC/QR code, che consentirà ai visitatori di arricchire l’esperienza di visita scoprendo curiosità e approfondimenti sui luoghi ritratti, sperimentando l’innovativo concept dei “Luoghi Parlanti”®, che consente un’esperienza interattiva unica. Questa iniziativa fa parte delle azioni di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, sia tangibile che intangibile, che si svolgono nel corso dell'anno e accompagnano i territori e le istituzioni partecipanti alla prossima edizione, che si terrà a Firenze dal 21 al 23 novembre dell'anno corrente.

La visita a Brno, inoltre, è stata l’occasione per assistere alle Celebrazioni ufficiali del 200° anniversario dalla incarcerazione allo Spielberg dei patrioti italiani, tra cui Piero Maroncelli, Andrea Tonelli e Silvio Pellico, che raccontò le fasi della liberazione nelle ultime pagine de “Le mie prigioni” dopo circa 10 anni di carcere duro; e per partecipare a una serie di incontri, in particolare con la direttrice di TIC BRNO, ente per la promozione turistica della città ceca, Jana Ticha Janulikova.

Queste iniziative sono in linea con l’intento della Fondazione e del Movimento di promuovere nel mondo le eccellenze italiane generate dai territori, con particolare riguardo a contesti istituzionali, accademici e produttivi particolarmente legati alla cultura, all’arte e alle scienze, e di favorire il rispetto e la reciproca conoscenza, come fondamento per un’autentica amicizia e fratellanza tra i popoli. “Questo è un appuntamento importante - dichiara il Ministro Alessandro de Pedysdel Ministero degli Affari Esteri, Vice Direttore Generale/Direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana, Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale - non solo per celebrare i vent’anni di gemellaggio tra la Camera di Commercio di Firenze e quella di Brno, e tra le Regione Toscana e la Regione Moravia del Sud, ma anche perché quest’anno ricorre il trentennale della costituzione dello stato Ceco”. Inoltre, aggiunge: “L’iniziativa si raccorda in modo naturale con l’opera di promozione della cultura e della lingua italiana che riveste per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale una dimensione di importanza strategica, sfociata non a caso nella nascita a gennaio 2022 della nuova Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale”.

Il busto raffigurante il celebre scienziato toscano è stato realizzato in marmo bianco di Carrara, proveniente dalla Cava Michelangelo sulle Alpi Apuane Toscane, ed è stato scolpito da Dino De Ranieri, uno scultore di Pietrasanta, appartenente alla quinta generazione di una dinastia di scultori versiliesi, il cui capostipite fu Angiolo De Ranieri (1834 – 1911). Sulla scultura è stata apposta una targa scansionabile che consente agli utenti di accedere a informazionicenni storici e curiosità tramite smartphoneQuesta caratteristica, delle targhe "parlanti", rientra nell’ultimo progetto del Movimento Life Beyond Tourism, "Luoghi Parlanti®": targhe dotate di QR code e NFC posizionate in luoghi strategici per offrire un modo innovativo di vivere ed esplorare il territorio, combinando l’innovazione digitale e con la condivisione delle esperienze, per restituire la magia dell'interazione, dell'incontro e dello scambio tra persone.

 La Moravia del Sud non è il primo luogo a cui la Fondazione ha donato un busto di Galileo Galilei. Si ricordano infatti quelli donati all’Auditorium al Duomo di Firenze nel 2012, al Museum of Municipal Engineering della città di Cracovia nel 2015, al Municipal Science Center for Youth di Kyoto nel 2015 e al Museo del Sannio di Benevento nel 2018.

La Fondazione Romualdo Del Bianco è nata negli anni 90 a Firenze per favorire occasioni d'incontro tra giovani di culture e Paesi diversi. Il suo motto è “Per la pace nel mondo, tra i giovani di Paesi diversi, con la Cultura, incontrarsi, conoscersi, comprendersi per sviluppare l'amicizia tra i popoli”. La Fondazione promuove il rispetto per la diversità delle espressioni culturali e contribuisce a sviluppare relazioni di amicizia tra i popoli attraverso l'organizzazione di incontri internazionali, preferibilmente in luoghi culturali o siti patrimonio culturale. Inoltre, promuove e realizza iniziative, ricerche, pubblicazioni, premi e borse di studio nell’ambito del "Patrimonio per il Dialogo tra Culture". La Fondazione ha promosso la creazione del Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue, coinvolgendo la propria rete internazionale di partner nell’interpretazione, comunicazione e promozione dei territori del mondo. In questo modo, i siti culturali diventano centri di consapevolezza e formazione all'incontro, al rispetto, al dialogo tra le comunità locali e i viaggiatori.

Fonte: Fondazione Romualdo Del Bianco

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