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Cinque operatori dell'Asp Del Campana Guazzesi di San Miniato a rischio, Guazzini: "Comune e Amministrazione intervengano"

La CGIL di Pisa esprime “ferma contrarietà all’operazione che si appresta a compiere l’Asp Del Campana Guazzesi di San Miniato, con la cessione di cinque operatori socio sanitari dipendenti dell’Ente, alle dipendenze del gestore privato che si aggiudicherà l’appalto del servizio”, la definisce un'operazione esclusivamente finalizzata a fare cassa, e punta il dito anche sull'Amministrazione Comunale: “Nessuna sensibilità preventiva dell’Asp e dell’amministrazione comunale alla tutela dello status di lavoratrici pubbliche. Nessun tentativo preventivo, di adoperarsi per costruire percorsi di mobilità all’interno della Pubblica amministrazione. Solo la mera quantificazione del risparmio che avrebbe prodotto lo sbarazzarsi di loro”, con un'operazione che, oltre tutto lascia avvolto nell'incertezza il futuro dell'ASP.

Il nostro gruppo Consiliare è stato il primo a denunciare la vicenda delle cinque lavoratrici; tutte le forze di opposizione hanno presentato un'interpellanza al Sindaco, che per tutta risposta, a dimostrazione che la CGIL ha proprio ragione quando sostiene che “quando alla fine tutto si riconduce a far ‘quadrare i conti’ significa che forse sarebbe la politica quella da mettere in liquidazione”, ha risposto copiando e incollando una relazione del Commissario, che per altro non è ancora dato sapere come intenda chiudere il bilancio preventivo per il 2023.
Purtroppo da questa vicenda si è subito capito molto bene quale fosse il motivo vero per cui il Sindaco di San Miniato ha pervicacemente imposto la strada del commissariamento dell'APSP Del Campana Guazzesi quando tutte le forze rappresentate nel Tavolo Istituzionale presieduto dal Presidente del Consiglio Comunale Gasparri si fossero pronunciate per la nomina di un Consiglio d'Amministrazione rappresentativo di tutte le sensibilità politiche.

Aggiungo solo che, ora che CGIL, CISL e UIL hanno parlato molto chiaramente, sarebbe auspicabile che qualcuno parlasse: il Sindaco, le forze della maggioranza consiliare, il PD, il Presidente del Consiglio Comunale, che si fregia del suo curriculum di sindacalista. Altrimenti sarà evidente che la concertazione che tutti gli anni il Comune propone alle organizzazioni sindacali in vista del bilancio non è che un'esangue ritualità.

Per quanto ci riguarda, ovviamente continueremo ad appoggiare tutte le iniziative di lotta e a sostenerle anche con la nostra attività istituzionale di forza di opposizione.

 

Manola Guazzini, gruppo consiliare CambiaMenti

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