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Sicurezza sugli scuolabus, da Empoli in Azione la proposta per formare gli autisti

Conoscere i rischi delle strade con le nozioni di Protezione civile, saper intervenire nel primo soccorso oltre a corsi di guida sicura. Empoli in Azione: "La nostra comunità ancora più a misura di bambino e bambina"

Incrementare la sicurezza del trasporto scolastico con corsi di Protezione civile, primo soccorso pediatrico e guida sicura per il personale degli scuolabus. Questo il fulcro della proposta di Empoli in Azione, presentata questa mattina dai rappresentanti del gruppo politico nella sede dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa. Tra i presenti per Empoli in Azione Luca Ferrara e i sindaci di Empoli e Montelupo Fiorentino rispettivamente Brenda Barnini e Paolo Masetti, che inoltre ricopre il ruolo di delegato alla Protezione civile per l'Unione dei Comuni e delegato nazionale Anci alla Protezione civile.

Sul tavolo Empoli in Azione ha portato il proprio progetto che consiste nell'organizzare corsi di Protezione civile, riservati agli autisti e agli accompagnatori di scuolabus presenti nel circondario dell’Empolese Valdelsa, che ogni mattina portano a scuola i giovanissimi studenti. "Secondo noi - spiegano da Empoli in Azione nella proposta - questo breve corso dovrebbe essere sviluppato su base Intercomunale e dovrebbe trattare l’analisi degli scenari relativi ai rischi da frane, alle precipitazioni nevose e al rischio ghiaccio, tutti possibili eventi che si potrebbero presentare agli autisti degli scuolabus durante l’effettuazione del loro servizio. A nostro avviso una maggiore conoscenza del sistema di Protezione civile da parte degli autisti, una conoscenza dei siti a rischio frane sul proprio tragitto, una standardizzazione delle procedure operative e di allarme (conoscenza del sistema allarmi di protezione civile), sicuramente aumenterebbero la sicurezza del servizio". Avanzata l'idea anche di sessioni formative, da tenere ogni due o tre anni, di guida sicura oltre a prevedere corsi sia per autisti che accompagnatori, di primo soccorso pediatrico in particolare il corso di Blsd e di disostruzione pediatrica per permettere una prima risposta sanitaria, in caso di problemi durante il trasporto.

"Corsi che siano fattivamente formativi e di qualità, al di là delle basilari ma nettamente insufficienti nozioni che il personale possa già avere alla fase attuale. Ovviamente, nel caso i servizi di trasporto scolastico fossero in tutto o in parte esternalizzati verso aziende "terze" rispetto alle amministrazioni comunali (come spesso avviene), potremmo pensare ad inserire nei contratti di appalto e/o di servizio futuri che le condizioni sopra esposte siano determinanti per l’assegnazione degli incarichi, in formule che potranno essere studiate nell’interesse della cittadinanza e senza che queste diventino "invalicabili" per i fornitori dei servizi stessi" continuano dal gruppo politico empolese. "Per i contratti in essere, sarebbe possibile provare ad avere un confronto con le aziende attualmente incaricate, chiedendo loro se fossero concordi a dedicare qualche ora del loro personale a questi corsi, invitandole a valutare l’importanza per le stesse aziende di quanto proposto. Ad esclusione del corso di guida sicura, le altre iniziative potrebbero essere svolte utilizzando le competenze già presenti sul nostro territorio (associazioni di volontariato - Protezione Civile Intercomunale) senza quindi nessun aggravio finanziario per le casse comunali. Pensiamo che queste iniziative - concludono da Empoli in Azione - renderebbero la nostra comunità ancora più a misura di bambino e bambina".

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