Ente Bilaterale del Turismo Toscano, risorse anche per il Senese
Tornano le risorse per sostenere lavoratori ed aziende del turismo. Risorse destinate anche al territorio della provincia di Siena. L’Ente Bilaterale del Turismo Toscano ha già deciso: ci saranno settecentomila euro per i lavoratori del settore turismo e trecentomila euro per le imprese. Domande al via già dal 19 giugno, per i dipendenti le domande dovranno essere presentate agli infoPoint, ovvero presso gli sportelli dei sindacati, per le aziende il modulo di domanda va chiesto presso Confcommercio. Quattordici sono le azioni previste per chi lavora in alberghi, imprese ricettive in genere, ristoranti, bar, campeggi, agenzie di viaggio ecc. Quattro invece quelle studiate per le aziende. Tutte le misure hanno valore dal 1 gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023 e la documentazione potrà essere presentata entro il 15 gennaio 2024.
“E’ una scelta precisa di welfare integrativo - fa notare Daniele Pracchia, direttore Confcommercio Siena – Una scelta che sostiene il reddito delle persone che lavorano e aiutano le imprese. Dopo un anno di inflazione, di caro vita, di aumenti la cui fine si fa fatica ad intravedere, e che vanno a colpire la capacità di spesa delle persone e dunque spese e possibilità di entrate per le aziende, intervenire per coprire spese legate a trasporti, libri per i figli, il nido, coloro sono in cassa integrazione e o hanno avuto problemi di salute è fondamentale e rappresenta uno strumento per sostenere l’economia”.
Tutte le opportunità per i dipendenti
Per i dipendenti sono quattordici le azioni previste, ovvero un contributo di natura economica, per chi ha avuto o adottato un figlio nell’anno 2023. Ed ancora, la partecipazione alla spesa per un importo massimo di 300 euro per la retta dello asilo nido e scuola materna, per tutti i lavoratori a tempo indeterminato e per quelli a tempo determinato che abbiano lavorato per almeno 4 mesi. C’è anche un contributo di natura economica per usufruire dei campi estivi per i figli, per tutti i lavoratori a tempo indeterminato e per quelli a tempo determinato che abbiano lavorato per almeno 4 mesi. Ed ancora è previsto un contributo di natura economica per l’acquisto dei libri scolastici alla scuola media e superiore, per tutti i lavoratori a tempo indeterminato e per quelli a tempo determinato che abbiano lavorato per almeno 4 mesi, nonché un contributo di natura economica per chi ha problemi di disabilità oltre il 60 %, od ha a carico familiari disabili oltre il 70 %, figli a carico ai sensi della legge 104/92, misura pensata per tutti i lavoratori a tempo indeterminato e per quelli a tempo determinato che abbiano lavorato per almeno 4 mesi.
E previsto anche un contributo di natura economica per i lavoratori a tempo indeterminato sospesi nel periodo estivo dai servizi di ristorazione collettiva. Sono inoltre sostenute le spese del trasporto scuola e casa- lavoro per la lavoratrice e i lavoratori a tempo indeterminato. Aiuti sono previsti per lavoratrice e lavoratori, a tempo indeterminato, che abbiano superato il periodo di comporto per malattie oncologiche o terapie salvavita con un contributo di natura economica per ogni mese di aspettativa non retribuita. Un contributo di natura economica è previsto per i lavoratori uomini, a tempo indeterminato, che abbiano fatto richiesta di un congedo parentale pari o superiore ai 10 giorni lavorativi. Un aiuto è previsto pure per chi lavorata a tempo indeterminato ed è in procedura di CIGS/FIS. Contributo anche a coloro che hanno un contratto a tempo indeterminato ed è iscritto, o a figli iscritti, all’anno accademico universitario 2023/2024.
Un contributo di natura economica è riconosciuto anche a chi lavora a tempo indeterminato e ha avuto necessità di una protesi acustica, ottica, odontoiatrica o ortopedica per se stesso o per i figli. Sempre per lavoratrici e lavoratori a tempo indeterminato ci sono aiuti per spese veterinarie. Infine, per tutti, sia a tempo determinato che indeterminato, si favorisce la partecipazione ai corsi di formazione con un contributo di natura economica.
Tutte le azioni per le imprese
Le quattro azioni previste per le imprese prevedono un contributo massimo di 800 euro ad azienda per sostegno a costi derivanti da spese di consulenza, elaborazione, adeguamento, aggiornamento della documentazione obbligatoria igienico sanitaria, sicurezza nei luoghi di lavoro. Oppure, per l’acquisto di attrezzature e misure per la sicurezza aziendale, per spese di natura assicurativa, per progettualità, consulenza, assistenza alla predisposizione di richieste di incentivi, bandi, finanziamenti per lo sviluppo e miglioramento aziendale.
Fonte: Ufficio Stampa