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Sgombero all'ex Hotel Astor, da cui è sparita la piccola Kata

Le operazioni di sgombero dell'ex hotel Astor sono iniziate nella mattinata di oggi, sabato 17 giugno. Lo stabile si trova a Firenze, è quello da cui - esattamente sette giorni fa - è sparita Kataleya, bambina di cinque anni tuttora dispersa. L'ex albergo è occupato abusivamente da qualche decina di persone. La famiglia della piccola non vive più lì da qualche giorno.

Mentre continuano le operazioni di ricerca della piccola di origini peruviane, è in atto lo sgombero dell'edificio di via Maragliano, nella zona tra Novoli e San Jacopino.

"È stato eseguito il decreto di sequestro preventivo - emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari di Firenze, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia - dell’edificio abusivamente occupato per abitarvi, tra il 19 settembre 2022 e il giugno 2023, da cinquantaquattro persone, suddivise in diciassette nuclei familiari, di cui diciannove minori" si legge nel documento della Procura.

"Si è ipotizzato il delitto di invasione di edifici. Sussiste il pericolo che il protrarsi della condotta criminosa, impedendo i necessari e urgenti lavori di ristrutturazione e messa a norma dell’edificio occupato, agevoli o protragga le conseguenze del reato contestato o agevoli la commissione di altri reati e comporti il rischio di ripetizione di reati contro la persona connessi alle condizioni di accesso alla gestione dell’immobile. Su delega di questa DDA, l’esecuzione è stata curata dalla Questura e dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze, con l’ausilio degli assistenti sociali, dei Vigili del Fuoco e del personale del 118. La Prefettura e il Comune di Firenze si sono attivati per assicurare che gli occupanti vengano alloggiati presso altre strutture abitative" è scritto nel testo.

FdI: "Un plauso alle forze dell'ordine"

"Un plauso a tutte le Forze dell'Ordine che hanno fatto in modo che lo sgombero dell'ex hotel Astor avvenisse. Un grazie anche alla Procura Antimafia e ai magistrati che stanno conducendo le indagini per ritrovare la piccola Kata. Sia garantita l'incolumità e la protezione ai minori e alle donne che sono i soggetti più fragili, soprattutto durante gli sgomberi, ma siano processati senza indugio i responsabili dell'occupazione e i gestori del racket degli alloggi.

La politica di tolleranza verso le occupazioni, di cui i fiorentini onesti sono vittime da decenni, ha portato a questi tragici risultati. Che cosa ha fatto il Comune per vedere le condizioni in cui vivevano i minori dentro quell'edificio? Ed in molti altri edifici? Chi erano le persone là dentro? Ora a rimetterci è stata una bambina, che preghiamo si possa ritrovare viva e sana. Ma non bisogna arrivare a questo: bisogna applicare la legge da subito, e far sentire la presenza delle istituzioni". Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale Francesco Torselli, i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai e i consiglieri metropolitani Alessandro Scipioni, Claudio Gemelli ed Alessandra Gallego

Lega: "Amministrazione è stata a guardare mentre scoppiava un caso nazionale"

Si è svolta sotto Palazzo Vecchio la conferenza stampa della Lega per Salvini Premier, precedentemente pensata per Piazza San Jacopino.
“Andremo sicuramente in San Jacopino – dichiara Federico Bussolin, Capogruppo e Segretario Provinciale del Carroccio - così come in tutte le realtà non tutelate di Firenze, per denunciare la passività dell’amministrazione davanti a questa illegalità dilagante. Oggi però, ringraziando tutti gli attori che hanno reso possibile lo sgombero dell’hotel Astor, per rispetto di chi sta lavorando e di tutte le sensibilità, abbiamo deciso di trasferirci simbolicamente sotto il Municipio di Firenze, perché è al Sindaco e all’Amministrazione tutta che vogliamo rivolgerci”.
“Firenze – continua Bussolin – non è una città come le altre: non basta fare il compitino chiedendo lo sgombero. Situazioni come l’Hotel Astor non sono isolate e il Sindaco ha il dovere di fare pressioni costanti per risolvere i problemi, invece qualcuno nel frattempo si è voltato dall’altra parte. Abbiamo compreso che la Procura non ha dato il via libera al Prefetto per intervenire, ma fino ad oggi è mancato comunque l’intervento di chi, come i servizi sociali, poteva e doveva essere presente”.
“Pertanto dopo la mobilitazione odierna sotto Palazzo Vecchio, abbiamo lanciato una Raccolta Firme permanente, dalla prossima settimana, presso la Sede Lega di Firenze in Viale Corsica 17c , dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17, contro ogni occupazione abusiva di case e palazzi in città e per chiedere l'immediata tutela di tutti i minori presenti negli immobili occupati”.
"La Lega intende raccogliere così il forte malcontento presente a Firenze. Una situazione di degrado, microcriminalità ed illegalità che la Giunta Nardella ha sempre sottovalutato ascoltando sempre il pressing quotidiano del Movimento di Lotta per la Casa. Il PD ci deve dire da che parte sta: se per la legalità o con chi delinque”.
"L'immobilismo della amministrazione comunale è  sotto gli occhi di tutti. Testimoniato dalle reazioni scomposte di taluni esponenti del PD locale. Comprendiamo bene il loro disagio umano e politico, sanno che dovranno risponderne davanti alla città. Sicuramente non ci sentiamo sciacalli: per qualcuno a Firenze non è mai il momento di parlare di niente, invece oggi pensiamo che, finalmente, qualcuno stia iniziando a rendersi conto di aver nascosto per troppo tempo la testa sotto la sabbia”.

Presente all’iniziativa, oltre ai consiglieri di quartiere e della Città Metropolitana, anche l’On. Andrea Barabotti della Lega:
“vicende come quella dell’Hotel Astor si somma a tante circostanze dove centinaia di bambini a Firenze crescono in situazioni inaccettabili. Le norme nazionali per contrastare questi fenomeni ci sono, redatte dal Ministro Salvini quando era Ministro dell’interno e sono contenute nel suo pacchetto sicurezza. Nel caso specifico occorrerà capire dove sono state le mancanze nella loro applicazione e, a tal proposito, abbiamo presentato una interrogazione parlamentare. A Firenze nello specifico c’è una tolleranza a sinistra che rischia, spesso, di far sfociare determinati contesti in situazioni di illegalità”.

Nel frattempo gli ex occupanti dell'hotel Astor sono stati portati alla Foresteria Pertini destando preoccupazione fra i residenti, già in polemica con la gestione della struttura, anche questa volta affidata alla Caritas. La Lega vigilerà sulla vicenda chiedendo da subito un maggior presidio a Sorgane.

Funaro: "Già trovata una sistemazione per le persone sgomberate"

"Le persone sgomberate dall'hotel Astor sono state distribuite sul territorio di Firenze e nei comuni circostanti". I numeri sono importanti, si parla di oltre 100 persone, ma non ho ancora i numeri definitivi. Abbiamo usato quattro strutture di accoglienza". A dirlo è Sara Funaro, l'assessore al Welfare del Comune di Firenze, che segue sul posto lo sgombero della struttura. "Sono strutture usate per la normale accoglienza, alcune sono gestire dalla Caritas, altre dalla cooperativa Il Girasole, mentre un'altra è la Foresteria Pertini di proprietà del Comune".

"Quando venne occupato questo immobile - prosegue Funaro - abbiamo chiesto immediatamente che venisse sgomberato, perché eravamo consci che quando un'occupazione 'si stabilizza' possono nascere problemi importanti".

Aggiornamento ore 17 - Sgombero concluso

Concluse le operazioni di sgombero dell'ex hotel Astor. Circa 140 persone sono state fatte uscire e trasferite in strutture di accoglienza individuate dal Comune. Gli accessi all'ex albergo sono stati sigillati dai carabinieri.

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