Confronto Anci su richiedenti asilo, evento a Empoli
Una importante occasione per fare il punto sull’accoglienza in Toscana, per ascoltare la voce di protagonisti, per capire le criticità e condividere le buone pratiche: questa è la partecipata giornata che si è svolta a Empoli sui percorsi di l'inclusione dei cittadini di paesi terzi (richiedenti asilo, rifugiati, minori) accolti nei progetti Sai, la rete degli enti locali che utilizza le risorse del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo.
Ad aprire i lavori è stato Matteo Biffoni, presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato, che il tema lo conosce bene anche grazie al suo ruolo di delegato nazionale Anci all’Immigrazione. “Un tema - ha detto - che tutti gli amministratori si trovano ad affrontare e sul quale credo si sia sbagliando; e non è una questione politica, perché anche in passato ci sono stati ritardi e scelte sbagliate. Però, nonostante tutto c’è un caposaldo, un punto di riferimento che ci permette un ancoraggio concreto ai percorsi che in Italia coinvolgono circa 35mila persone: i progetti Sai, prima Sprar, che nel tempo sono cambiati ma che ci permettono di perseguire l'obiettivo di cittadinanza delle persone che arrivano nel nostro paese. Una sfida non facile, che i Comuni progettano e che il terzo settore mette in pratica, in cui la strada maestra da seguire è quella della formazione e del lavoro. E su questo dobbiamo lavorare e riflettere. Noi come sistema dei Comuni mettiamo a disposizione del governo le nostre positive esperienze: perché si tratta di essere utili non solo a chi ne è il soggetto, ma all'intero sistema paese”.
Moltissimi e particolarmente seguiti gli interventi che si sono succeduti sul palco del Palazzo delle Esposizioni, prima col racconto di esperienze e buone pratiche toscane e nazionali, poi con il confronto tra Comuni, Anci nazionale, associazioni e mondo del lavoro, con gli interventi di Brenda Barnini sindaca di Empoli, Stefano Ciuoffo assessore regionale all’Immigrazione e Alessandra Nardini assessora regionale a Formazione e Lavoro; e ancora con rappresentanti di Comuni e soggetti del terzo settore di Empoli, Pistoia, Casentino, ma anche di Bergamo, Genova e Baselice, con i video delle esperienze dei giovani. Tutti hanno portato un contributo concreto, sottolineando i successi raggiunti ma anche le criticità da affrontare.
L'evento e stato organizzato da Anci Toscana in collaborazione con Regione Toscana, Anci Nazionale, Servizio Centrale Sai, Comune di Empoli, Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, Oxfam Italia Intercultura, CoeSo Empoli, Misericordia di Empoli e di Certaldo.
I lavori sono stati registrati e si trovano sulla pagina facebook di Anci Toscana.
Fonte: Anci Toscana