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On line salute.toscana.it, il portale unico e intelligenza artificiale per la sanità digitale

La nuova guida che accompagnerà cittadini e pazienti attraverso i servizi digitali della sanità toscana si chiama Sara: il volto è quello di una persona in carne e ossa, lo sfondo una possibile sala di attesa di un ambulatorio o struttura sanitaria. Sara però non è una persona ma un’assistente digitale virtuale, un avatar che grazie all’intelligenza artificiale riesce ad interagire con gli utenti rispondendo alla richieste digitate sulla tastiera ed anche ai quesiti posti a voce.  Una rivoluzione, che si accompagna al nuovo portale  salute.toscana.it presentato oggi nel corso di una conferenza stampa: un portale unico che raccoglierà, accessibili al suo interno, tutti i servizi, strumenti e piattaforme on line già oggi disponibili e legate alla sanità toscana: dall’accesso ad esempio al fascicolo sanitario allo “zero code” per la prenotazione di prelievi ed esami di laboratorio, dal pagamento delle prestazioni sanitarie per le aziende sanitarie ed ospedaliere al borsellino per celiaci, dal Cup on line alle televisite.

“I cittadini che si rivolgono all’Urp, scrivendo mail e messaggi ma anche quando inviano richieste agli help desk, ci chiedono migliore chiarezza nell’accesso ai servizi digitali e una migliore assistenza – spiegano il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini -. L’intelligenza artificiale, una tecnologia di intelligenza artificiale supervisionata da umani e non di tipo ‘generativo’, è stata valutata lo strumento più efficace per guidare la cittadinanza verso i canali e gli strumenti più adeguati”. Un modo per semplificare l’esperienza di navigazione, personalizzandola in base alle esigenze.

Sara usa gli algoritmi di apprendimento per capire  il testo o l’audio e fornire una risposta adeguata e grazie all’attività di “addestramento” dell’intelligenza artificiale condotta da un team di professionisti diventerà sempre più efficace e precisa nel comprendere i bisogni ed affinare le soluzioni proposte. Più sarà utilizzata e dialogherà e più, nel tempo, sarà brava a rispondere.

L’uso delle nuove tecnologie è diffuso nella sanità toscana ed accompagna molte delle riforme in corso. “Il portale salute.toscana.it si inserisce nel percorso di sanità digitale della Regione Toscana – aggiunge l’assessore Bezzini -, uno dei più virtuosi a livello nazionale. La scelta di racchiudere tutte le piattaforme in un unico ecosistema digitale e dotarlo di una raffinato sistema di intelligenza artificiale siamo convinti che possa essere un aiuto anche per le persone più anziane e per tutti coloro meno abituati ad orientarsi nel mondo digitale”.

Naturalmente, accanto a Sara, il portale di accesso ai servizi sanitari  mantiene la possibilità di ricercare informazioni anche attraverso un più classico motore di ricerca, semplice e intuitivo: una via di accesso più veloce (e meno narrativa) per chi magari è già abituato  a navigare nel web e all’interno delle pagine di un sito.

Il portale salute.toscana.it e l’assistente Sara saranno accessibili sia da un computer sia da uno smartphone o tablet. Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere nel panorama nazionale per il numero di servizi che comprende, la prima a livello regionale.

Ma l’assistenza prestata da Sara in futuro potrebbe essere anche maggiore. Lo spiegano gli esperti della Regione Toscana. Un domani, magari neppure troppo lontano, a Sara potrebbe essere richiesto  anche di prenotare un visita o un esame diagnostico, oppure un aiuto nel fissare o spostare un controllo di screening programmato, scegliere o revocare il medico e pediatria o indicare lo sportello Cup o la farmacia più vicina.  Inoltre in futuro Sara imparerà a rispondere non solo in italiano, ma anche in altre lingue: al momento la Regione già dispone comunque di una pagina in dodici lingue, Icare (https://icare.sanita.toscana.it/it/), rivolta agli stranieri e che contiene le informazioni più importanti in inglese, francese, spagnolo, arabo, bambara, bengalese, hindi, pdgin english, urdu, cinese ed ucraino.

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