Rampa per il ponte sull'Arno, terminata controversia con la ditta aggiudicante
Cantiere di realizzazione della rampa di collegamento tra via di Sotto e il ponte sull'Arno: dopo alcuni mesi di stop dei lavori dovuti a controversie con la ditta che ha in appalto l'opera, il Comune di Lastra a Signa ha firmato con quest'ultima un accordo transattivo.
L'accordo prevede lo stralcio di parte dei lavori compresi nel progetto del 1° lotto della variante alla SS 67 via Livornese procedendo quindi alla conclusione della rampa con annesso parcheggio e opere accessorie ed escludendo gli altri interventi ovvero quelli previsti su via De Amicis e la rotatoria in via Livornese. Per questi ultimi l'amministrazione comunale procederà successivamente.
Le controversie sono partite nella primavera 2022 quando a causa dell'aumento del caro prezzi dei materiali e dell’energia dovuti alla crisi internazionale e a ragioni socio- economiche, la ditta che ha in appalto l'opera, la L.P. Costruzioni Srl, chiede all'amministrazione comunale di rivedere i costi del progetto sospendendo i lavori nel cantiere partiti un anno prima, nel gennaio 2021.
L'amministrazione comunale definisce un nuovo quadro economico dell'opera in base al Decreto Aiuti (dl 50/2022) recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali e produttività delle imprese e seguendo le indicazioni della Regione Toscana contenute nel nuovo prezziario sui costi di materiali e lavorazioni (approvato nel luglio 2022). Il nuovo quadro economico dell'opera passa da 1.465.000 a 1.800.000 euro. La ditta non accetta la nuova perizia economica presentata dall'amministrazione comunale e continua a non proseguire i lavori nel cantiere, nonostante i numerosi solleciti e ordini di servizio da parte del Comune.
Nel novembre 2022 il Comune di Lastra a Signa decide così di affidarsi ad uno studio legale per affrontare le problematiche sorte fra le parti che impediscono la prosecuzione dei lavori. Dopo alcuni mesi di colloqui e scambi di pec si è giunti all'accordo transattivo firmato nella giornata di giovedì 8 giugno che contiene: le lavorazioni da effettuare, le modalità di calcolo di revisione dei prezzi dei lavori realizzati e ancora non contabilizzati e di quelli da realizzare ovvero lo stralcio di una parte del progetto della Variante (la rotatoria in via Livornese e gli interventi in via De Amicis che incidevano sul quadro economico per circa 200.000 euro). A fronte del riconoscimento dell'adeguamento prezzi e alla non applicazione di penali da parte del Comune nei confronti della ditta per il ritardo sui lavori, quest'ultima rinuncia a tutte le riserve presentate durante l'esecuzione dell'intervento. Sempre nell'accordo sono indicati i tempi di lavorazione in 180 giorni a partire dalla firma. La conclusione dei lavori è stimata per dicembre 2023.
Prima dell’inizio dei lavori al cantiere della rampa Centria Srl effettuerà alcuni importanti modifiche alla rete del gas metano a media pressione che comporteranno la chiusura di un tratto di via di Sotto a partire dalle 9 di mercoledì 14 giugno fino alle 17 di venerdì 24 giugno. Causa lavori, che avranno una durata di circa 10 giorni, sono istituite le seguenti modifiche alla viabilità: chiusura e divieto di circolazione in entrambi i sensi di marcia in via di Sotto in corrispondenza dell’intersezione con via De Amicis (sarà comunque consentita la svolta a destra in direzione Firenze per i veicoli di massa fino a 3,5 t) e istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata in orario 0-24 da ambo i lati, limitatamente al tratto di via di Sotto compreso fra via De Amicis e via del Leccio.
L'amministrazione comunale incontrerà la cittadinanza per spiegare gli ultimi aggiornamenti sulla prosecuzione dei lavori del 1° lotto della variante a via Livornese, così importante per la viabilità cittadina, lunedì 12 giugno alle 21.30 al Circolo Arci I Sindacati di Ponte a Signa.
“E’ stato un percorso lungo e non privo di difficoltà – ha spiegato nel corso di una conferenza stampa il sindaco Angela Bagni- che ha comportato disagi per i nostri cittadini in particolare per quelli della zona di Ponte a Signa che ringrazio per la pazienza avuta fino ad oggi. La trattativa è stata complessa ed ha richiesto il supporto anche di uno studio legale ma il nostro obiettivo era evitare in tutti i modi la risoluzione del contratto che avrebbe comportato tempistiche ancora più lunghe di ripresa del cantiere. Come amministrazione comunale abbiamo sempre sostenuto l’importanza dell’intervento, opera necessaria per fluidificare il traffico di tutta quella zona della città, e questo ci ha spinti ad andare avanti e a trovare questa soluzione. Il nostro obiettivo è riuscire a completare tutto l’intervento appaltando successivamente le altre opere”.
“Vorrei chiarire due aspetti emersi in questi mesi – ha aggiunto l’assessore all’urbanistica e lavori pubblici Emanuele Caporaso-: lo stop ai lavori non era assolutamente da addebitarsi a problemi economici del Comune. L’amministrazione comunale è sempre stata disponibile a investire ulteriori risorse per terminare il progetto e così è avvenuto. Inoltre alcune persone hanno parlato di errori progettuali: anche su questo vorrei chiarire tutti i dubbi, non ci sono stati errori e le uniche modifiche progettuali sono state quelle relative alla presenza, in corrispondenza dell’area dei lavori, di un importante tubo della rete metano che è risultato essere in una posizione diversa rispetto a quanto definito in sede di Conferenza dei Servizi”.