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Bimba di 5 anni scomparsa da un ex hotel occupato: tutte le ipotesi in campo

Una bambina di 5 anni di origine peruviana, di nome Kataleya Mia Alvarez detta Kata, risulta scomparsa dalla giornata di ieri, sabato 10 giugno. Non si hanno più notizie dalle 13 di ieri. La piccola stava giocando con altri bambini nei pressi dell'ex hotel Astor, nel quartiere di Novoli, dimora oggi occupata da alcune famiglie tra cui quella della piccola.

Le ricerche stanno andando avanti per mano di carabinieri, vigili del fuoco, polizia, e squadre del volontariato. I militari hanno più volte controllato lo stabile e le vie nei pressi, anche con l'aiuto di due unità cinofile, una della Vab e l'altra dell'Arma fatta arrivare appositamente da Milano. Anche un palazzo vicino è stato perlustrato dal fiuto dei cani molecolari. Oggi ci sarà un altro tentativo.

Nel frattempo tutti i locali dell'hotel sono sottoposti a controllo da parte dei vigili del fuoco, compreso l'impianto di climatizzazione e gli scantinati che si ramificano nel sottosuolo.

Sono state visionate anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza, dove sarebbe stata riscontrata la presenza della piccola. Intanto, sui social e sulle chat, continua a diffondersi l'appello per la bimba scomparsa.

La descrizione della piccola

Kata è alta 1.15 m, ha occhi e capelli castani. Al momento della sparizione indossava maglietta a maniche corte di colore bianco, pantalone di colore viola e scarpe nere.

Le piste seguite dagli investigatori

Bimba scomparsa a Firenze, tutte le ipotesi in campo

Il comandante provinciale dei carabinieri di Firenze, generale Gabriele Vitagliano, ha affermato che "tutte le ipotesi sulla scomparsa della bimba sono aperte, anche il rapimento o l'allontanamento. Nello stabile ieri e oggi sono state effettuate perquisizioni ma non ci sono tracce. Dalle 15 la piccola è scomparsa e la madre è tornata da lavoro alle 15.15". Confermate le voci sulla presenza della piccola nelle immagini delle telecamere della zona. Si vede che la piccola esce dall'edificio da via Boccherini per poi rientrarvi. Ma la struttura ha numerose uscite.

Il generale Vitagliano ha spiegato inoltre che stanno arrivando numerose telefonate dai cittadini che ritengono di averla vista in zone intorno a Firenze e i controlli sono in atto. "Mi sento di escludere che sia dentro l'edificio. L'ipotesi è che siccome stava giocando, possa essersi allontanata seguendo un altro bambino. Speriamo che sia con un adulto che possa prendersene cura".

Bimba scomparsa a Firenze: l'appello della madre

"Chiedo che mi aiutiate a cercarla in qualche maniera. Sono passate troppe ore e non so niente". Così un appello della madre della bimba peruviana di 5 anni scomparsa da sabato pomeriggio a Firenze dal cortile di un ex hotel occupato abusivamente in via Maragliano. "Sono tornata dal lavoro e la bambina non c'era", ha detto la donna davanti alla struttura. La madre, parlando coi cronisti, ricorda un litigio che c'è stato poco tempo fa "con una famiglia al terzo piano" dello stesso stabile "perché facevano troppo rumore" e poi un'aggressione avvenuta nello stesso stabile per cui, tra gli occupanti, sarebbe stato incolpato il fratello "ma lui non c'entrava niente".

Aggiornamenti dalla cabina di regia

Terminata la riunione della Cabina di regia convocata dalla Prefettura alle 15.30.

Le ricerche fino ad ora si sono svolte all’interno dell’immobile e lungo il fiume Mugnone, anche con l’impiego di cani molecolari. Proseguiranno le attività di ricerca anche con l’impiego di personale del volontariato attivato dagli Uffici della Protezione Civile della Città metropolitana e del Comune di Firenze.

Gli appelli

L'arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori: "Con il passare delle ore siamo sempre più preoccupati per la scomparsa da casa della piccola Kataleya, la affidiamo alla protezione del Signore, preghiamo e rivolgiamo un invito alla preghiera a tutte le comunità, con la speranza che possa tornare presto dalla sua mamma e dal fratellino. La Madonna sostenga e conforti in questo momento di angoscia la mamma della bambina e tutti i suoi cari. Un pensiero di gratitudine va a tutte le forze dell'ordine e a tutti coloro che senza sosta si stanno adoperando nelle ricerche della bimba e ci uniamo all'appello perché chiunque l'abbia vista o abbia notizie le comunichi subito".

Anche i tassisti in campo per le ricerche di Kataleya, la bambina di cinque anni scomparsa da una struttura di via Maragliano a Firenze. La proposta è partita dal presidente della Socota, Milko Signorini in collaborazione con il presidente della Cotafi, Claudio Giudici. "Ai nostri autisti che percorrono le strade di Firenze - spiegano Signorini e Giudici - sono state inviate le foto della bambina, in modo che se notano qualcosa, possono fare subito una segnalazione alle forze dell'ordine. I tassisti faranno vedere la foto anche ai clienti. La speranza è di ampliare il raggio di azione e coinvolgere quante più persone nelle ricerche di Kataleya".

Anche un gruppo di connazionali peruviane si sono assiepate vicino a via Maragliano, nell'abitazione della madre di Kataleya, per sostenerla e supportarla. La donna ha avuto anche un malore nel corso del pomeriggio ma è stata subito dimessa dall'ospedale.

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