Una panchina rossa all’aeroporto per contribuire alla sensibilizzazione contro la violenza alle donne
Oggi, venerdì 9 giugno, Toscana Aeroporti ha inaugurato la panchina rossa presso l’Aeroporto di Firenze, simbolo della lotta contro la violenza alle donne, che purtroppo ancora una volta pervade le cronache. L’iniziativa, che rientra tra le attività del progetto “Per Michela”, è un’ulteriore occasione di riflessione sul tema della violenza alle donne e vuole rappresentare una testimonianza per i tanti passeggeri che passano dallo scalo fiorentino.
In occasione dell’evento, avvenuto presso l’Aeroporto di Firenze, si sono riuniti , l’Assessora alle pari opportunità Benedetta Albanese, Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti, gli enti aeroportuali, Cristiano Balli, presidente del Quartiere 5, i rappresentanti di Toscana Aeroporti ai quali si è unita Elena Baragli , presidente di Artemisia Centro Antiviolenza di Firenze.
Hanno partecipato all’evento anche i genitori di Michela Noli, Paola Alberti e Massimo Noli, che al momento dell’inaugurazione, hanno riportato sulla panchina la frase di Isaac Azimov: “Violence is the last refuge of the incompetent”, “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”.
La panchina rossa rappresenta il posto lasciato libero da una donna vittima di violenza, un segno concreto che rafforza la consapevolezza su questo tema. Gli aeroporti, che vedono transitare migliaia di persone ogni giorno da tutto il mondo, diventano quindi lo spazio ideale per accogliere e farsi portavoce di questo messaggio, con la speranza che possa farsi strada e lentamente radicalizzarsi nella quotidianità di tutti.
Il progetto “Per Michela”, promosso da Toscana Aeroporti, nasce nel 2017 con l’obiettivo di creare un ambiente sicuro all’interno dell’azienda, ma anche di sensibilizzare sempre di più sull’importanza della formazione di alleati e alleate all’interno delle proprie comunità di riferimento, affinché le persone acquisiscano gli strumenti necessari per aiutare eventuali vittime a uscire da situazioni pericolose, grazie alla stretta collaborazione con i Centri Antiviolenza attivi sul territorio.
“Il progetto “Per Michela” rappresenta per noi ormai una missione e questa iniziativa si aggiunge alle tante attività che mettiamo in atto sia dentro che fuori dalle mura della nostra azienda, perché siamo convinti che solo attraverso la continua informazione e educazione sul tema si possano scardinare dinamiche sbagliate e violente. Con questa panchina, vogliamo rinnovare il nostro impegno in questa lotta, perché violenza fisica, psicologica, economica non devono più esistere.” ha affermato Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti.
Fonte: Ufficio Stampa