"Investire in democrazia", il finale a Empoli con scuole e associazioni
Un momento di incontro e di condivisione, nel segno del progetto "Investire in democrazia 2022/23", promosso dal Comune di Empoli, con il coinvolgimento di scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado della città e di tante associazioni. Un momento in cui la parola è passata ai protagonisti dell'iniziativa che ogni anno coinvolge centinaia di alunne e alunni, di studentesse e di studenti, pronti a discutere di legalità e diritti attraverso linguaggi differenti e occasioni di confronto nel segno della cultura. Avviato nel 1997, per quanto riguarda l'edizione 2022/23, "Investire in democrazia" ha visto al centro cinque aree tematiche, individuate insieme ai docenti coinvolti nel percorso: Memoria, Legalità e Costituzione, Ambiente, Sport e, per la prima volta, Europa.
Nella mattinata di oggi, lunedì 5 giugno 2023, si è tenuto l'evento conclusivo del percorso, un momento di restituzione pubblica dei numerosissimi laboratori formativi, svolti da bambine e bambini che frequentano le classi quinta delle scuole primarie del territorio che hanno partecipato al progetto. Ha di fatto seguito le altre tappe di approfondimento svolte nei giorni scorsi da studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
A causa del maltempo, l'incontro non si è tenuto come previsto inizialmente in piazza Farinata degli Uberti, bensì nel Palazzo delle Esposizioni. Ma il cambio di programma non ha certo reso meno coinvolgente l'iniziativa che ha visto insieme alunne e alunni delle primarie di Ponzano, Pozzale, Pontorme, Corniola, Cascine, 'Carducci', 'Lorenzoni' di Ponte a Elsa, 'Michelangelo' e 'Leonardo da Vinci', impegnati nel progetto "Piccola Empoli resistente" a cura di Arci, alunne e alunni delle primarie di Avane e Serravalle, pronti a condividere i risultati del progetto "La mappa della città di Empoli" a cura di Giallo Mare Minimal Teatro, e infine bambine e bambini della primaria di Marcignana, al lavoro in questi mesi sul progetto "Lo sport nel secolo breve", a cura di Uisp.
Grandi le emozioni nell'ascoltare le testimonianze delle classi, brave a raccontare il significato dei vari progetti attraverso elaborati originali ed eloquenti, prima di salutare tutti i presenti, fra i quali Alessio Mantellassi, presidente del Consiglio comunale con delega in materia di Cultura della memoria e partecipazione, con un momento musicale.
"Vi porto il saluto della sindaca e dell'amministrazione, ma soprattutto vi porto il grazie di tutti noi perché stamani siete qui a raccontarci un anno di lavoro fatto con grande dedizione - ha sottolineato Mantellassi in apertura dell'evento, partecipatissimo - Un grande grazie va anche a tutte le insegnanti e gli insegnanti dell'Istituto comprensivo Empoli est ed Empoli ovest, che hanno deciso di aderire a questo percorso, e alle associazioni che hanno partecipato e hanno realizzato i vari laboratori in ogni classe. "Investire in democrazia" nasce nel 1997, mentre la città di Empoli vuole trasformare in un patto di amicizia il legame di dolore e sangue che la univa con la cittadina austriaca di Sankt Georgen an der Gusen: lì sorgeva un campo di concentramento dove hanno trovato la morte tanti empolesi. Empoli ha scelto di dare un segnale di pace, firmando un patto di gemellaggio. In quello stesso momento, è stato deciso di promuove "Investire in democrazia", di parlare nelle scuole di memoria storica, deportazione ma anche Resistenza. Quel progetto è cresciuto, quest'anno ha coinvolto circa 3mila alunni e studenti, dalle primarie alle scuole secondarie di secondo grado. È diventato un progetto di educazione civica, dove si parla di sport, di ambiente, di Europa, di legalità e Resistenza. Un progetto che vuole far riflettere tutti coloro che partecipano, così che possano essere cittadine e cittadini più consapevoli e attenti".
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa