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La memoria dei Georgofili vive a Capraia e Limite: intitolata la scuola a Nadia e Caterina Nencioni

Il Comune di Capraia e Limite ha intitolato la scuola dell’infanzia a Nadia e Caterina Nencioni, vittime, con i genitori Angela Fiume e Fabrizio Nencioni e lo studente Dario Capolicchio, della strage dei Georgofili.

Stamani, pochi giorni dopo il 30esimo anniversario della strage avvenuta nella notte fra il 26 e il 27 maggio 1993 a Firenze, si è svolta la cerimonia di intitolazione, presenti i parenti della famiglia Nencioni e Fiume, gli alunni e gli insegnanti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, i sindaci di Empoli e Vinci e gli assessori di Fucecchio, Montespertoli e Montelupo Fiorentino, il sindaco di Certaldo e delegato di Città Metropolitana, assessori e consiglieri comunali, autorità civili e militari del territorio, le Associazioni di Capraia e Limite e i cittadini.

A dare il benvenuto ai presenti con un loro intervento, il sindaco Alessandro Giunti, il presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, e zio delle sorelle Nencioni, Luigi Dainelli, il sindaco di Cerreto Guidi e delegato alla Pubblica Istruzione dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa Simona Rossetti e il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Capraia e Limite Laura Lozzi che, insieme all’Amministrazione comunale, ha seguito il percorso per l’intitolazione promuovendo con i docenti momenti dedicati di educazione alla legalità, alla giustizia e alla democrazia.

Durante la cerimonia gli alunni, delle classi 5° delle elementari e delle classi 1° delle medie, hanno partecipato attivamente intervenendo con poesie, brani corali e riflessioni suscitate dai progetti che gli insegnanti stanno svolgendo nelle scuole, nonché dall’incontro con l’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili e la cerimonia è stata introdotta dalla canzone “ Voglio un mondo diritto”, intonata dai bambini della scuola dell’infanzia.

L’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili ha donato alla scuola la poesia “Tramonto” scritta dalla piccola Nadia nel suo quaderno di scuola pochi giorni prima dell’attentato e che sarà apposta all’ingresso dell’edificio scolastico. Anche gli alunni hanno fatto un omaggio all’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili consegnando al presidente Luigi Dainelli un loro elaborato di disegni e poesie sulla legalità che, insieme a Patrizia Nencioni, sorella di Fabrizio, e Teresa Fiume, sorella di Angela, ha ringraziato la comunità di Capraia e Limite per la sensibilità e la volontà dell’intitolazione: “Lo scopo principale dell’Associazione è proprio quello di fare memoria quindi con questa intitolazione andiamo a suggellare la memoria in eterno. Grazie per il lavoro importante che è stato intrapreso nelle scuole” .

“Intitolare una strada o una scuola costituisce un momento importante per tutta la comunità, ha detto il sindaco di Capraia e Limite Alessandro Giunti, perchè significa conservarne il ricordo nel tessuto di un territorio. La scelta di oggi trae origine da una volontà espressa dai nostri cittadini, cittadini sensibili alla memoria, al fine di rendere un doveroso tributo alle vittime e un modo per non dimenticare una delle pagine più tragiche della nostra storia. E’ nostro compito promuovere la cultura della legalità contro ogni mafia, così come la cultura della memoria storica. Il senso delle istituzioni, della democrazia, della legalità devono permeare ogni aspetto e ogni livello della nostra società, non lasciando spazio alla violenza e al crimine”.

“La scelta di legare il nome della scuola dell’infanzia a due vittime della strage dei Georgofili, è molto importante, ha sottolineato Simona Rossetti sindaco delegato alla Pubblica Istruzione dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa. La memoria storica è preziosa e questo è uno dei modi per conservarla, specie quando il ricordo di pagine così drammatiche della nostra storia viene conservato attraverso il mondo della scuola e le nuove generazioni”.

Il Consigliere regionale Enrico Sostegni, ex sindaco di Capraia e Limite a cui si deve la costruzione dell'edificio scolastico,  non è potuto intervenire, in quanto impegnato nei lavori dell’aula in Consiglio regionale, ma ha inviato un suo messaggio: “La scuola dell’infanzia rappresenta la centralità che la comunità di Capraia e Limite ha voluto dare all’istruzione e ai valori di crescita, socializzazione ed apprendimento che essa rappresenta per il futuro dei giovani. L’aver scelto in modo aperto e partecipato di intitolare questo importante luogo a Nadia e Caterina Nencioni vittime di mafia dimostra una pregevole sensibilità nella cultura della legalità e della memoria”.

La cerimonia si è conclusa con la benedizione del parroco don Franco Sgrilli e la scopertura della targa posta all’ingresso dell’edificio scolastico.

Fonte: Comune di Capraia e Limite - Ufficio stampa

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