Piazza del Popolo, FdI: "Dal progetto semplice ripavimentazione senza parcheggi"
Abbiamo assistito alla consueta pessima figura del Sindaco Giglioli tenutasi alla Consulta di San Miniato Capoluogo convocata per presentare il progetto di riqualificazione di una delle piazze principali del centro storico. Un'ulteriore decisione calata dall’alto senza il coinvolgimento della popolazione. Un ulteriore gesto di arroganza ma questa volta condito anche con una pesante dose di superficialità.
La mancanza di ascolto e la gestione autarchica sono esaltate con l’annullamento del fondamentale ruolo delle Consulte del Territorio, quale organo partecipativo e consultivo, non solo quella di San Miniato ma di tutto il Comune. I progetti e le iniziative di impatto pubblico vengono presentate già definite e confezionate, eludendo la possibilità di un qualsiasi confronto.
Nella Consulta di San Miniato per la presentazione “della piazza”, è stato presentato il progetto esecutivo, cioè già pronto per essere appaltato, approvato con una delibera di giunta di maggio.
Più che un progetto che riqualifichi Piazza del Popolo con una sua identità, recuperando anche parte della sua storia, si tratta di una semplice ripavimentazione, tra l’altro eliminando la quasi totalità dei parcheggi, che sono una delle criticità principali del centro storico irrisolte.
Il Sindaco Giglioli e la sua squadra con questo atto hanno presentato un progetto figlio della “furia” e sorella della “fretta” ma soprattutto privo di una visione futura della piazza. Basta farla per non perdere i finanziamenti PNRR . Addirittura dando la responsabilità alla Sovrintendenza del fatto che non si poteva fare troppo di meglio. Falso! I dati emersi nell’occasione e dalle discussioni successive apparse anche sui social, evidenziano un progetto poco approfondito, poco studiato, con le idee poco chiare, penalizzante per le attività commerciali della piazza, per i servizi, per gli uffici oltre che per i cittadini residenti. Ai problemi della ZTL si aggiungeranno anche quelli di Piazza del Popolo.
Nell’occasione è emersa tutta l’approssimazione e la superficialità condita da una esosa arroganza, con cui questo Sindaco gestisce la “cosa pubblica”. Emerge la mancanza di rispetto verso un nucleo abitativo che, se il progetto andasse avanti, potrebbe perdere servizi essenziali come ad esempio la Farmacia oltre a mettere a rischio attività presenti da oltre 50 anni, cartoleria, alimentari, uffici e servizi ora presenti. I disagi sarebbero troppi ed i Samminiatesi non meritano un trattamento del genere.
Fratelli d’Italia è pronto a riportare a San Miniato quella sana dinamicità, quell’attrattività residenziale che merita. C’è molto lavoro ma con l’aiuto dei cittadini siamo sicuri di farcela. Manca solo un anno.
Fonte: Fratelli d'Italia San Miniato