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Cooperazione sanitaria, la Toscana tutor dell’Albania sull’emergenza urgenza

La Toscana parteciperà al programma di cooperazione sanitaria internazionale con l’Albania per migliorare i servizi di emergenza urgenza a Valona e Himarè sulla costa ionica. La giunta regionale, su proposta dell’assessore al diritto alla salute Bezzini, ha dato infatti il via libera all’adesione come partner al progetto nell’ambito del “Programma di conversione del debito Italia-Albania”. E’ stato il Ministero della Salute albanese a richiedere la partecipazione della Regione Toscana. In particolare la Regione si occuperà della formazione del personale, medici e infermieri, e di assistenza tecnica per la scelta dell’equipaggiamento e delle attrezzature dei reparti di emergenza urgenza dei due ospedali cittadini e delle strutture periferiche di pronto soccorso, oltre che della revisione dei protocolli clinici.

A realizzare il progetto saranno i professionisti del Sistema sanitario toscano grazie al coordinamento Centro di salute globale della Regione Toscana, la struttura che cura le iniziative di cooperazione sanitaria internazionale, allocata presso l’azienda ospedaliera-universitaria Meyer a Firenze.o alla richiesta del Ministero albanese_

La Toscana parteciperà al programma di cooperazione sanitaria internazionale con l’Albania per migliorare i servizi di emergenza urgenza a Valona e Himarè sulla costa ionica. La giunta regionale, su proposta dell’assessore al diritto alla salute Bezzini, ha dato infatti il via libera all’adesione come partner al progetto nell’ambito del “Programma di conversione del debito Italia-Albania”. E’ stato il ministero della salute albanese a richiedere la partecipazione della Regione Toscana. In particolare la Regione si occuperà della formazione del personale, medici e infermieri, e di assistenza tecnica per la scelta dell’equipaggiamento e delle attrezzature dei reparti di emergenza urgenza dei due ospedali cittadini e delle strutture periferiche di pronto soccorso, oltre che della revisione dei protocolli clinici.

A realizzare il progetto saranno i professionisti del sistema sanitario toscano grazie al coordinamento drel Centro di salute globale della Regione Toscana, la struttura che cura le iniziative di cooperazione sanitaria internazionale.e che è allocata presso l’azienda ospedaliera-universitaria Meyer a Firenze.

Fonte: Regione Toscana

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