Furti a Viareggio con la tecnica del tombino: arrestati due uomini

La Polizia di Stato ha denunciato due cittadini italiani, S.G. di 36 anni di Pietrasanta e R.A. di 44 anni di Viareggio, per il reato di furto aggravato continuato in concorso. I due sono stati denunciati per aver commesso due furti durante la notte tra il 25 e il 26 maggio a Viareggio, utilizzando un tombino stradale per sfondare le vetrate degli esercizi commerciali presi di mira.

Verso le 5 del mattino, il proprietario di una macelleria situata in Via Puccini a Viareggio ha chiamato la Squadra Volante del Commissariato di Viareggio segnalando che qualcuno aveva sfondato la vetrina del negozio con un tombino e aveva rubato generi alimentari. Le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza hanno permesso agli agenti di identificare immediatamente i due autori del furto e di rintracciarli poco distante.

Oltre ai generi alimentari rubati poco prima, i due individui sono stati trovati in possesso di circa 50 euro in monete e 320 euro in banconote. Questa somma ha sollevato i sospetti degli agenti, che hanno immediatamente collegato il denaro ad un altro furto avvenuto durante la stessa notte presso la farmacia "Farmae" in Via Aurelia Nord.

I due sospetti sono stati quindi condotti presso il Commissariato, dove, al termine degli accertamenti necessari per ricostruire i due furti, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Lucca. Inoltre, uno dei due è stato segnalato anche all'Autorità Giudiziaria come contravventore al Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Viareggio, un provvedimento che gli era stato comminato circa un anno fa.

Le indagini sono ancora in corso per stabilire se i due denunciati possano essere collegati ad altri furti avvenuti recentemente presso esercizi commerciali della città, utilizzando lo stesso modus operandi. La Polizia di Stato continuerà ad approfondire le indagini al fine di individuare eventuali complici e assicurare alla giustizia tutti coloro che hanno commesso reati simili.