Revet aiuta la Romagna sommersa dal fango per smaltire i detriti
Dopo i drammatici momenti dell’emergenza, la Romagna si avvia lentamente alla fase della ripartenza, ma per farlo è necessario prima di tutto rimuovere migliaia di tonnellate di fango, detriti e rifiuti che hanno invaso città, campagne e aziende.
Revet ha dunque risposto all’appello della città di Forlì martoriata dall’alluvione inviando in Romagna due autotreni con quattro casse scarrabili che per tutta la settimana saranno a disposizione dell’azienda Alea Ambiente, che gestisce il servizio di igiene urbana a Forlì e in altri tredici comuni della provincia, per un totale di 180mila abitanti.
«La situazione è veramente critica – ha spiegato il direttore generale di Alea Gianluca Tapparini – e per questo abbiamo chiesto aiuto alle regioni limitrofe: in questa settimana utilizzeremo i mezzi e il personale inviato qui da Revet per liberare i punti di accumulo provvisori dove vengono accatastati i detriti: il loro compito è quello di prendere il materiale e portarlo negli impianto di smaltimento finale».
In questi giorni i mezzi Revet sono stati a lavoro su Forlì e su Castrocaro Terme, ma ogni mattina la sala di coordinamento presieduta dalla protezione civile, dai comuni interessati e da Alea, decide la destinazione più idonea in cui gli autotreni Revet possono essere maggiormente utili.
«Ringraziamo Revet e tutte le altre aziende, pubbliche e private, che ci stanno aiutando con i loro mezzi – conclude Tapparini – dalla Toscana un altro importante aiuto arriverà nel prossimo weekend grazie all’azienda Modus. Il sostegno concreto da parte di tutti è fondamentale per permettere alle persone di tornare prima possibile alla normalità».
Fonte: Revet