Maltempo in Mugello, Cia chiede stato di calamità per le colture devastate
Danni alle aziende agricole, attività isolate, centinaia di frane alle strade, castagneti portati via e coltivazioni di patate andati distrutte. La Cia Toscana Centro evidenzia una serie di danni all’agricoltura e alle aziende agricole nel comune di Firenzuola, nelle zone al confine con l’Emilia Romagna, causati dalle precipitazioni e maltempo.
Per le aree circoscritte che hanno subito ingenti danni la Cia Toscana Centro chiede lo stato di calamità, dopo lo stato di emergenza deliberato dalla Regione Toscana.
Nelle frazioni di Coniale, Piancaldoli, Moraduccio, le situazioni più critiche all’interno del territorio comunale. “Come Cia Toscana Centro – sottolinea il presidente Sandro Orlandini – siamo vicini a tutte le aziende agricole, e stiamo monitorando insieme ai tecnici Cia e agli agricoltori stessi la situazione, per una conta dei danni difficile al momento da fare.
Un grazie, intanto agli agricoltori che con i propri mezzi hanno ripristinato alcune strade franate, al Comune che è intervenuto e al presidente Giani che ha visitato nei giorni scorsi questa zona e ha deliberato lo stato di emergenza regionale per l’Alto Mugello”.
Fra le colture i danni maggiori sono per i castagneti – si produce il Marrone del Mugello IGP -, patate, ed anche il fieno che serve per gli allevamenti bovini è inutilizzabile perché pregno d’acqua e destinato a marcire. La priorità – evidenziano gli agricoltori della zona – sono il ripristino delle strade, che possano permettere la circolazione di persone, merci e mezzi agricoli. Intanto va avanti la conta dei danni.