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Con l’Fse un milione di euro per formare 60 tecnici del restauro

È on line l’avviso rivolto a organismi formativi accreditati e imprese del settore attive sul territorio regionale per proporre quattro percorsi formativi per “Tecnico del restauro dei beni culturali”. I corsi, da 15 allieve e allievi ciascuno, dovranno coprire altrettanti ambiti: manufatti scolpiti in legno, arredi e strutture lignee; manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile; superfici decorate dell’architettura; materiali lapidei, musivi e derivati.L’avviso - promosso nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani - è disponibile online alle pagine web: https://www.regione.toscana.it/pr-fse-2021-2027/bandiopportunità e www.giovanisi.it.“Grazie alle risorse del nuovo settennato del Fondo Sociale Europeo vogliamo mettere in campo un'offerta formativa varia e ampia, per favorire l'occupazione e rispondere alle molteplici esigenze segnalate da parti sociali e territori. Questo avviso, infatti, nasce proprio per rispondere ad un'esigenza che in questi mesi ci era stata segnalata, in un settore che in Toscana ha necessità di figure adeguatamente formate", spiega l’assessora alla formazione e al lavoro Alessandra Nardini. “Nel caso specifico, questi corsi assumono ancora più valore considerato l’intreccio che hanno con uno degli asset chiave dal punto di vista culturale ed economico della nostra regione, quello dei beni culturali”.Le domande devono essere presentate entro le 13 del 16 giugno 2023 attraverso il sistema informativo FSE (https://web.rete.toscana.it/fse3).Per ogni progetto è previsto un tetto massimo di 256.095 euro. È garantito il finanziamento di un progetto per ciascuno dei quattro settori, purché non risultino progetti finanziabili per uno o più settori.Il corso di formazione – inquadrato nella normativa ministeriale sui beni culturali – si articola in tre anni e 2.700 ore, il 60% delle quali deve essere dedicato ad attività pratiche in laboratorio o cantiere su manufatti qualificabili come beni culturali.Il tecnico del restauro dei beni culturaliÈ la figura professionale che collabora con il restauratore. Interviene per limitare i processi di degrado dei beni ed assicurarne la conservazione. Garantisce la corretta esecuzione delle operazioni, sotto la direzione ed il controllo diretto del restauratore. Si occupa della preparazione dei materiali necessari agli interventi ed è responsabile della cura dell’ambiente di lavoro e delle attrezzature.

Fonte: Regione Toscana

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