Sicurezza sulla strada e sicurezza sul lavoro: convegno dell'Associazione Borgogni
Si è tenuto oggi, presso la sala Brunelleschi del Palagio di Parte Guelfa, il Convegno “Quando la sicurezza sulla strada è anche sicurezza sul lavoro”. Un pomeriggio di formazione e di confronto per parlare di quando stare alla guida rientra nel proprio lavoro dunque garantire la sicurezza sul lavoro significa occuparsi anche di sicurezza stradale.
Il Convegno è stato organizzato dall’Associazione Gabriele Borgogni in collaborazione con Rock’N’Safe, lo Studio Legale FDAvvocati di Firenze e AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) Firenze, patrocinato dal Comune di Firenze e #FORUMAutoMotive, accreditato dalla Fondazione per la Formazione Forense di Firenze e con il supporto di D6 Drive Responsibly.
A moderare l’evento il giornalista Luca Talotta. Sono intervenuti per i saluti il Dott. Maurizio Auriemma della Questura di Firenze, Avv. Benedetta Albanese Assessora al Lavoro del Comune di Firenze, Avv. Elisabetta Sarti per Fondazione per la Formazione Forense di Firenze, Avv. Tommaso Bendinelli – Presidente della Sezione AIGA di Firenze, Dott.ssa Valentina Borgogni Presidente dell’Associazione Gabriele Borgogni.
Tanti gli interventi dei professioni del settore: l’Avv. Petra D’Andrea (FDAvvocati), il Dott. Fabrizio Benedetti – Coordinatore Generale della Sezione INAIL Consulenza Tecnica Salute e Sicurezza, il Dott. Stefano Pancari – Fondatore di ROCK'N'SAFE, l’Avv. Matteo Santoni, il Dott. Vito Bertoni – Sostituto Procuratore della Repubblica di Firenze, il Dott. Marco Odone - UIL Trasporti Segretario Nazionale Porti, Logistica e Ambiente, il Dott. Alfredo D’Ascoli – Segretario Nazionale FEDIT (Federazione Italiana trasportatori), la Dott.ssa Cinzia Ricciardi, Dirigente Superiore Compartimento Polizia Stradale Toscana.
Valentina Borgogni: “È la prima volta che l’Associazione si avvicina al mondo del lavoro, il legame sicurezza stradale-sicurezza sul lavoro non è automatico e spesso non ci pensiamo, invece, dai dati Istat e dell’Inail emerge tanti morti sul lavoro avvengono sulla strada. Come Associazione ci sentiamo quindi responsabilizzati e vogliamo parlarne; l’adesione di relatori che operano a livello nazionale conferma l’importanza del tema. Come Associazione parliamo di sicurezza stradale da quasi vent’anni e possiamo vantare un filo diretto con le Pubbliche Amministrazioni, gli Enti Locali, Ordini professionali, Scuole e tanti altri soggetti; sono fiduciosa che un incontro costruttivo come quello che abbiamo pensato per il 16 maggio, possa essere il punto di partenza per noi, come Associazione, di intavolare un dialogo anche con il mondo delle aziende e promuovere la sicurezza stradale anche con loro”.
Stefano Pancari: “La responsabilità nel settore dei trasporti ha un’importanza doppia dato che coinvolge sia la sicurezza dei lavoratori alla guida che quella di coloro che abitano le strade. Le statistiche ACI riferite al 2021 parlano di un aumento degli incidenti nelle strade extraurbane e una parte significativa di essi è riferibile a distrazioni come l’uso scriteriato dello smartphone durante la guida. Il confronto tra le parti deve avere lo scopo di individuare soluzioni concrete e attuabili sin da subito. Stiamo parlando di un’emergenza sociale, prima ancora che una regola di legge. Il valore della sicurezza deve penetrare ed essere parte delle scelte imprenditoriali e di gestione, così come dei comportamenti dei lavoratori e questo lo possiamo realizzare con una formazione e sensibilizzazione efficaci che non siano il mero adempimento di legge”.
Avv. Petra D’Andrea: “Questo convegno nasce dalla presa di coscienza di un fenomeno purtroppo presente e di cui non si parla molto spesso. Quotidianamente centinaia di migliaia di persone si trovano alla guida di mezzi di trasporto, di veicoli, per svolgere la propria attività lavorativa e altrettante aziende devono gestire la sicurezza di queste persone. Basti pensare al mondo della logistica e trasporti merci e spedizione. In tutti questi casi il luogo di lavoro è per lo più la strada pubblica, l’autoveicolo diventa lo strumento di lavoro e Codice della Strada e Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro si incontrano. Questo ha necessariamente delle conseguenze in punto di doveri e obblighi, sia in capo al datore che in capo al lavoratore/autista del mezzo. Sarà interessante poter condividere punti di vista ed esperienze diverse, nell’auspicio di poter fornire spunti di riflessione per individuare soluzioni pratiche dirette ad un unico scopo: lavorare in sicurezza”.
Gli assessori Stefano Giorgetti (mobilità) e Benedetta Albanese (sicurezza urbana e lavoro): “La sicurezza sul lavoro talvolta coincide con la sicurezza stradale e questa iniziativa è importante perché serve a promuovere buone pratiche che vanno dalla valutazione dei rischi su strada fino alla prevenzione degli incidenti stradali. Con questa iniziativa che appoggiamo con forza diamo il via ad un confronto per affrontare in modo più approfondito la questione della sicurezza sui luoghi di lavoro e della sicurezza della circolazione stradale. Con un unico grande scopo, diminuire gli infortuni e i morti”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa