Il vescovo di San Miniato accoglie i giornalisti: "Una preghiera per una comunicazione cordiale"
“Basta amare bene per dire bene”. Questo era uno dei convincimenti di San Francesco di Sales, di cui in questo 2023 ricorre il centenario dalla sua proclamazione a patrono dei giornalisti cattolici da parte di Pio XI con l’Enciclica Rerum omnium perturbationem. Questo è anche stato il tema al centro delle riflessioni durante la cena annuale organizzata dalla Diocesi di San Miniato con i giornalisti del territorio, alla presenza del vescovo Giovanni Paccosi, da pochi mesi insediatosi in diocesi.
A partire dal 'criterio dell’amore' Sales ricorda che "siamo ciò che comunichiamo". "Una lezione oggi controcorrente in un tempo nel quale, come sperimentiamo in particolare nei social network, la comunicazione viene sovente strumentalizzata - commenta il vescovo - affinché il mondo ci veda come noi desidereremmo essere e non per quello che siamo".
Conclusione con la preghiera di Papa Francesco, nel Messaggio per la 57esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, una preghiera per una comunicazione libera, pulita e cordiale, una parola “per sentirci custodi gli uni degli altri”.
Al termine delle riflessioni, c'è stato un momento di dialogo, imperniato soprattutto sulla voglia di conoscere l'esperienza del vescovo. Per 15 anni infatti è stato parroco alla periferia di Lima, in Perù, una realtà "dove tutto è estremo, dal clima al territorio", ma per la quale "ho il cuore diviso tra l'Italia e il Perù", per l'intensità dell'esperienza oltre oceano.
Ma le "belle comunità" di San Miniato e della sua diocesi sono ora la realtà per cui monsignor Paccosi è stato chiamato, e dopo il Sudamerica e l'area fiorentina (la parrocchia della Casellina a Scandicci lo ha accolto per 6 anni) sarà la zona pisana a dare gli stimoli per continuare a predicare il Vangelo. Perché alla fine, come ha già detto in un'intervista al nostro giornale prima dell'insediamento, "la vita di una comunità parrocchiale, anche se riguarda città dall’altra parte del mondo, è molto simile, perché è una comunità di persone che vive nella Fede per aiutare il prossimo".